Discussione: club Walkera 1#A
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Vecchio 19 dicembre 11, 21:34   #2244 (permalink)  Top
rugrug
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Originalmente inviato da BombaJr Visualizza messaggio
bho,non lo so.
mai sentito!
cordiali saluti.



p.s dimenticavo,ho fatto una lista basata su quello ceh mi hai fatto tu,e c'ho tolto molte cose e finalmente sono arrivato che il costo è di 60 euro di tutti i pezzi di ricambio,certo,le batterie so sempre 2.
eccola:

Battery box
servo holder
main blade holder for 450 size helicopters(TL1181-00)
Larger Training kit
Mini Pitch Meter(TL10180-01)
Helipal.com - Battery Converter (JST male to 3.5mm Banana) [ Airy-Acc-LE-0024 ]
HeliPal.com - 1#A - the largest rc helicopter online store. Walkera, Align, Nine Eagles and Storm helicopters, parts and accessories. z34
2: Helipal.com - Storm 7.4V 1200mAh 25C LiPo Battery Pack [ Storm-Batt-LPB-741225 ]
ACER-LAB D12-MG Digital Servo - Servos
Aluminium Hub for 400-450 Training Kit - RC Helicopter Tools

costo complessivo: 60€

so che potrei rimanere a piedi con i pezzi di ricambio,ma il budget è quello che è.....
se si dovesse rompere qualche cosa (cose che di certo succederà) lo ordino e per un pò di gironi non volo,ma....che posso fare^
cordiali saluti.
ma la vuoi, la soluzione migliore ?

e poi, che mi dai in cambio?

Arce & Freccio ?




per il Baffardello (o Buffardello) (per certi versi sarebbe il "marito" della Befana"...) :


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Superstizioni che sarebbe logico ritenere relegate nei ricordi sono invece ancora presenti tant'è che alcuni anni orsono si scatenò un'accanita caccia al "Buffardello", un folletto dispettoso ma buono che qualcuno asseriva di aver notato aggirarsi per le strade di un paesello. Chiamato anche Baffardello viene spesso identificato col folletto della tradizione lucchese, il Linchetto, anche se ne distingue per alcune caratteristiche. E' un vecchietto di piccola statura, dalla barba bianca, vestito di rosso che si presenta agli umani come un animale selvatico, un uccello notturno ma molto più frequentemente come un mulinello di vento che scompiglia tutto. Il regno del Buffardello è la notte quando penetra nei casolari e intreccia inestricabilmente le code di cavalli e vacche, oppure toglie ogni notte il fieno ad una bestia per darlo ad un'altra, fino a far deperire la prima, oppure beve il latte delle mucche e il vino delle cantine. Nelle case invece nasconde gli oggetti, ingarbuglia la lana da tessere; ma è in camera da letto che diventa veramente dispettoso: tira le coperte, scopre e fa il solletico ai dormienti; fa dispetti ai giovani sposi, disturbando la loro intimità.


Alle vecchie che dormono siede sul petto rendendo difficoltoso il respiro (un'arcaica spiegazione dell'asma?), e la sua risata sarcastica risuona fino all'alba. In Garfagnana la tradizione del Buffardello è molto radicata tant'è che alcuni usano ancora oggi apostrofare chi si presenta con la pettinatura arruffata con la frase: sembra che ti abbia pettinato il Baffardello! I rimedi per liberarsi del Buffardello sono due: appendere alla porta di casa un rametto di ginepro con molte bacche o disseminare la camera da letto di scodelle piene di farro o fagioli. Il Buffardello per una strana malia sarà costretto a contare le foglioline di ginepro o i chicchi che inevitabilmente avrà versato sul pavimento, ma scapperà subito via indispettito perché non sa contare. Nei casi disperati si dovrà mangiare una fetta di polenta e formaggio seduti in bagno facendo i propri bisogni, Il Buffardello schifato fuggirà e non si farà più vedere. Leggende popolari riguardano anche la presenza di animali di derivazione mitologica sulle nostre montagne tant'è che nel 1989 qualcuno segnalò a più riprese la presenza di un drago che, sputando fuoco, aveva fuso le canne del fucile a un cacciatore che cercava di colpirlo. Ovviamente tutti davano per certe queste notizie, ma sempre per sentito dire, e mai fornendo testimonianze dirette. Da riallacciare alle antiche storie sull'esistenza dell'"Uomo Selvatico", essere primitivo dall'indole mite che insegnava il mestiere ai pastori e ai contadini, sono i ripetuti avvistamenti della metà degli anni 70 di un essere vestito di pelli che si aggirava tra i boschi. Nessuno riuscì mai ad incontrarlo ma dato che si rifugiava spesso in capanne abbandonate numerose sono le tracce che lasciava. Uno squilibrato, un ricercato in fuga o qualcuno che voleva mettere alla prova le sue doti dopo aver frequentato un corso di sopravvivenza? Non lo sapremo mai.
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il Limbo è peggio dell' Inferno perché non ha porte né scale per il Paradiso // la mia moto va a benza, il mio eli a lipo, io a metafore... e para-dossi. E presto anche a lama da taglio

Ultima modifica di rugrug : 19 dicembre 11 alle ore 21:39
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