Hai detto cose giuste e sacrosante e hai difeso il tuo modo di vedere.
Altri hanno detto la loro che, dal loro punto di vista, è altrettanto giusta.
Io la penso come te ma vivo quotidianamente immerso in un modo di pensare e agire completamente diverso.
Pensa che nella mia via (piccola via di paese), abbiamo i contenitori per la racolta differenziata. Siccome questi contenitori sono messi ad un estremo, quelli che abitano 40 mt più in là, continuano a gettare i rifiuti nel cassonetto "pigliatutto" per la pigrizia di fare 40 mt. in più.
Io abito nel lato "pigliatutto" ma mia moglie separa vetro, carta e lattine e li porta nei cassonetti preposti.
E questo nonostante sappiamo BENISSIMO che a Pesaro non esistono discariche "differenziate" ma tutti i rifiuti finiscono nello stesso posto.
Fà un pò te....
Finchè avremo una merda di governo (destra o sinistra, sempre di merda si tratta), il minimo che possiamo fare è produrre alrtrettanta...merda.
Quello che mi fa piacere, è che noto nei giovani una migliore coscienza ambientale.
Mio figlio si incazza di brutto se mi vede gettare una cartina dal finestrino (che abbia sangue Svizzero???
) e ha rispetto per l'ambiente, tuttavia si è comperato una Ducati che certo non è il massimo in termini di contenimento di fumi tossici.
Magari, suo figlio (in arrivo) migliorerà ancora e sceglierà di muoversi con mezzi pubblici o comunque meno inquinanti, anche visto e considerato che se la benzina continua a salire così, l'alternativa sarà il carretto trainato dal somaro.
E' la coscienza sociale che deve cambiare. Ricordo con ribrezzo, quando nei cinema era permesso fumare... che incubo!!!
Quando l'hanno proibito, pareva che i cinema dovessero chiudere, invece ora la gente ci va anche più volentieri anche coi bambini, senza il patema di immergerli in una camera a gas.
E che sollievo ora, potersi gustare una bistecca o un piatto di tagliatelle, senza il vomitevole "condimento" del fumo della sigaretta del tuo vicino di tavolo!!
Dacci tempo Odi!!
Non è facile scrollarci di dosso secoli di "arte dell'arrangiarsi".
Già la generazione di mio padre, racconta in quali stenti vivesse e di quando in casa c'era un solo paio di scarpe e la domenica, chi si alzava prima se le metteva.
L'Italy non è la Svizzera, da sempre paese delle certezze e dei prati in fiore. Abbiamo avuto ogni genere di invasori e dagli ultimi, è passato poco più di mezzo secolo e la gente ha dovuto affrontare e affronta problemi ben più immediati dell'inquinamento dei motori degli aeromodelli.
Cerca di vederci nel contesto storico e vedrai che tutto sommato, non siamo poi così malaccio..
