A questo punto, forse dovresti sapere che Raramente le parti mobili di un modello sono bilanciate staticamente. Nel caso della vela, non c'è nessuna forza che interviene a spostarla. Nel caso del pianetto di coda invece (ruotato di 90°) c'è una cosa che si chiama forza di attrazione terrestre. Ed è quella che tutte le domeniche al campo (tu ci vai?) cerchiamo di combattere.
A questo punto viene in aiuto sapere che il flutter (e ce ne sono almeno due tipi) è un'oscillazione (intorno alla linea di cerniera quindi) della superficie di controllo (elevatore nel nostro caso, non alettone) che può verificarsi per la flessione o lo svergolamento della struttura SOTTO CARICO (vedi velocità eccessiva).
E' risaputo che ad oggi i giovani del settore preferiscono utilizzare la radio per "settare" le corse del proprio aeromodello. Quindi solitamente si mischiano corse da 3D ad un settaggio della radio fatto di Dual Rate e riduzione del punto di fine corsa.
I servi sono quelli che sono e le oscillazioni e/o il gioco intorno allo "0" è molto, ed il settaggio "ad cazzum", di cui sopra, amplifica questa condizione.
Il risultato è un bel video istruzionale sul flutter.
Il modello va in volo, si fa i suoi giri, il pilota forza la mano perchè si è comprato un piper ma voleva un pylon, ed intanto le batterie (scadenti) sotto carico cominciano ad abbassare il loro voltaggio. A questo punto il picchiatone (ma basta poco) fa prendere velocità al modello. Le superfici mobili (enormi perchè così devono essere in un modello da corsa........) oscillano insieme al servo oppure per colpa del gioco ed il sistema diventa instabile dando vita al flutter.
A mio parere poi il servo con il comando è ancora attaccato, motivo per cui la superficie si muove così regolarmente. Per esperienza personale, una superficie con il comando staccato, si è comportata come una bandiera, sventolando tanto più velocemente quanto più alta era la velocità. Niente flutter però...
Scusate le parentesi!
EDIT: Volevo aggiungere che se il baricentro si trova dietro la cerniera, la sua inerzia fa oscillare la superficie quando questa si deforma. Ovviamente se le oscillazioni sono divergenti e forti abbastanza si può compromettere l'integrità della struttura.