Citazione:
Originalmente inviato da LONGFLYER Capiamoci: non si può dire o dare per scontato che perchè modellisti si può provare a pilotare un mezzo full-size oggi senza doppio comando. Nella storia aeronautica che un'intenditore non può tralasciare, non si poteva fare a meno di fare ciò che si faceva, e la loro grande fortuna era proprio che non salivano sul mezzo avendo false sicurezze. Non avere false sicurezze fa la differenza: ad es. difficile ma molto difficile che un pilota allievo oggi muoia durante il corso di volo a vela, mentre è più facile che avvenga dopo, quando pressupponendo una personale qualità acquisita ci si ritrova poi a gestire situazioni più grandi del proprio livello ... Solo questo!
Quanto detto è nella medesima ottica di quando un pilota full-size inizia con il modellismo sicuro delle sue conoscenze: per via del cambio di prospettiva è facile che il modello cada. Stessa cosa al contrario con però un rischio totalmente diverso.
Risultato: passare per un corso di volo a vela e' D'OBBLIGO! |
SEMPRE PIU' SCARSO!!!!!
SE MAI TI FOSSI INFORMATO, INVECE DI SCRIVERE DI COSE CHE NON SAI, AVRESTI SAPUTO CHE QUESTI VOLI CON I LIBRATORI ERANO
PROPEDEUTICI AL CORSO DI VOLO A VELA, A PAVULLO NEL FRIGNANO TEICHFUSS CURAVA I LIBRATORI, CHE SERVIVANO PER COMINCIARE A CAPIRE I COMANDI, POI SI PASSAVA, CON TEORIA E PRATICA, AL VOLO A VELA CON TRAINATORE, E POI PURE COL VERRICELLO (PRATICA ESEGUITA PER PRIMA DA TEICHFUSS IN ITALIA CON UN AUTOCARRO ADATTATO, OPERA DI LIVIO GOBER, A CUI E' DEDICATA UNA PIAZZA A PAVULLO, TEICHFUSS HA DEDICATA LA STRADA DELL' AEROPORTO E UNA TARGA SULLA CASA DOVE ABITAVA.)
QUESTA E' STORIA, MICA COPIA-INCOLLA...