sul forum a riguardo ci sono pareri discordanti. c'è chi lo considera un buon modello chi invece (come me) ne è rimasto scottato. la phoenix adesso ha introdotto o stà introducendo delle modifiche a tutta la sua produzione. nel caso del p51 classe 60 sono piuttosto radicali rispetto alla vecchia fattura. adesso ogni semiala viene fissata con delle viti in fusoliera e ad una baionetta in alluminio e non incollata all'altra come avveniva nel modello da me assemblato. il vano servi si raggiunge dall'alto togliendo la cappottina che ora è rimovibile, inoltre (ma non sono sicuro del tutto) i servi alari sono incassati e non più a vista come prima (cosa buona e giusta). per il resto la distribuzione dei pesi dovrebbe essere la stessa quindi a livello dinamico non credo ci siano grosse differenze. era veloce (con il 90 andava che era una scheggia) e con i flaps estratti ci facevi dei bei passaggi pista a velocità ridotte ma, come ti ho già detto, sente molto l'effetto suolo ed in atterraggio è abbastanza problematico. considera che al mio campo volo la pista è 100 metri e, come tutti i warbird a carrello bigamba e ruotino, tende a correre in atterraggio quindi per fermarlo non potevo arrivare lanciato, pena musate contro i cordoli a fine pista. con qualche metro in più non dovresti avere problemi.
paradossalmente mi trovo molto meglio a volare con un p51 della VQ Model classe 40 che con il 60.
per concludere si tratta comunque di un bel modello, ma se si tratta del tuo secondo e comunque del primo a scoppio ti consiglierei qualcosa di un tantino più semplice.
Andrea
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