Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08 dicembre 11, 00:08   #3 (permalink)  Top
Temporizzatore
User
 
L'avatar di Temporizzatore
 
Data registr.: 11-11-2010
Residenza: Milano
Messaggi: 483
Citazione:
Originalmente inviato da GunTanK Visualizza messaggio
Ti posso dare un parere da aerografista, le poliuretaniche le detesto perchè intasano da morire l' ugello (lavorando con aerografi degni di tale nome) e i solventi usati per diluirle si mangiano le guarnizioni e le cromature dell' aerografo.
Se invece li usi con le pistole a spruzzo, o con le classiche aeropenne da modellismo (che hanno spilli e duse grandi come tronchi in confronto ad un aerografo serio) non dovresti aver problemi e sono colori facili da gestire, miscelare e diluire.
Mi raccomando sopratutto la diluizione, la vernice deve avere più o meno la densità del latte e va filtrata con cura (con una calza da donna a maglia fitta) prima di essere messa nel serbatoio dell' aerografo.
Se vuoi farti una piccola cultura in materia ti consiglio il forum aerografisti.it che oltre ad una sezione apposita sui tipi di vernice e tecniche, ha anche un' ottima sezione principianti.
P.S.
Di peggiore della poliuretanica c'è solo la vinilica, per fortuna che sti colori son poco diffusi.
Grazie per le dritte. In realtà le poliuretaniche le ho sempre usate (soprattutto Isofan) sino ad una quindicina di anni fa, usando un normale compressore ad una pressione di circa 2,5 bar. Tu fai distinzione fra "aerografi" - "pistole a spruzzo" - "aeropenne"
Io credo di aver usato in pasdsato quella che se ho ben capito sarebbe una normale pistola a spruzzo della Asturo (la sigla vado a memoria dovrebbe essere VL oppure VS o qualcosa del genere) con un ugello (vado sempre a memoria di 1,2 - 1,5 mm.di diametro). Il problema tuttavia era (ed é) che essendo piuttosto sensibile alla micropolverizzazione della vernice, anche proteggendomi molto bene il viso, il naso e gli occhi, qualcosa finisco sempre per inalare e parlando con altri mi son fatto convincere a comperare un'aeropenna della Paasche con la quale (stando a quanto mi é stato detto) dovrei avere meno problemi respiratori ed allergici, in quanto il ventaglio di vernice é molto più ridotto e con un po' di accortezza e pazienza si riesce a verniciare ugualmente bene un aeromodello anche di medio grandi dimensioni usando per l'appunto una buona vernice poliuretanica bicomponente da carrozziere (detto fra parentesi si fa molta fatica a reperire il vecchio Isofan in giro ed ho rimediato acquistando, senza problema alcuno, delle buone poliuretaniche bicomponente per carrozziere che oltre tutto a distanza di oltre 20 anni non solo non ingialliscono (specie il bianco) ma sono altrettanto reiostenti rispetto al vecchio Isofan e riesco a stendere in strato anch epiù sottile risultando nolto coprenti. Tornando all'aeropenna Paasche appena acquistata ed ancora non usata aggiungo che nel frattempo ho trovato (come fondo di magazzino) delle eccellenti vernici poliuretaniche monocomponente Graupner ora non più reperibili da nessuna parte. Anche nel sito della Graupner non sono più elencate come articoli del loro listino. Dico eccellenti perché una volta asciutte, puoi passarci sopra di tutto, dalle miscele supernitrate, all'alcool metilico ed etilico puri, alla benzina, allo stesso solvente per poliuretaniche o nitro.....e queste vernici Graupner in barattolini da 125 ml...rimangono aderenti alla superficie trattata come se vi fossero incastrate dentro.... L'aeroipenna Paasche acquistata mi é stat fornita con tre ugelli aventi misure in pollici che tradotte in mm. dovrebbero corrispondere a
- 0,5 mm - 07 mm - 1,0 mm. Immagino che con le poliuretaniche specie bicomponente, dovrò usare l'ugello da 1,0 mm. O sbaglio?
Temporizzatore non è collegato   Rispondi citando