E' una soluzione già adottata da un utente del forum tempo addietro, su suggerimento dello stesso rivenditore e/o costruttore del motore che causava problemi.
Ovvero creare la presa d'aria "atmosferica" in ambiente meno turbolento della naca, nella quale possono, a causa della velocità, variare spesso le pressioni (delta positivo o negativo rispetto l'atmosfera).
Il suggerimento nell'articolo postato dal Grande Capo, indica di modificare il piattello del regolatore, saldando il forellino presente e forando al centro il piattello per saldarvi un piccolo manicotto; questo verrà collegato con uno spezzone di tubo, all'interno della fusoliera.
Il fatto è che per correttezza, dove aspira il venturi (bocca del carburatore) deve essere alla stessa pressione del forellino di compensazione di cui stiamo parlando.
L'utente citato all'inizio, aveva infatti anche racchiuso a mezzo tromboncino, l'aspirazione del carburatore sempre in fusoliera (retro parafiamma).
Non avrebbe molto senso aspirare in ambiente con P> o <Patm con la compensazione a P costante.
Per me vale sempre il buon vecchio accorgimento: lasciate 'sto benedetto sfogo d'aria alla naca, superiore all'imbocco, di almeno il doppio(se non volete usare la regola delle 3 volte). Per farlo si può agire sia allargando l'uscita d'aria sotto, sia restringendo l'entrata frontale.
In questo modo migiora sia il raffreddamento, sia la stabilità della pressione interna.
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