Si, il senso era proprio questo: il lavoro si fa in meno di mezzora, il tempo di aprire la radio, fare un foro da 5mm e montare i vari componenti, ma il tutto è stato ovviamente pensato per essere fatto una sola volta. Aprire e chiudere la radio, montando e smontando il cavo d'antenna dal modulo, nel giro di poco tempo rovinerebbe sia le sedi delle viti che dei vari contatti. Poi, alla fine, lasciando perdere l'aspetto tecnico, in quanto il kit di trasformazione è stato fatto piuttosto bene, l'ovvia considerazione è questa: ogni casa, ha un suo specifico interesse commerciale a produrre e vendere i propri sistemi e questo lo può fare soltanto se, da una, impedisce a terze parti di inserirsi nel proprio ciclo produttivo (rendendo ad es. problematico, come nel caso dei vecchi modelli, un facile accesso allo slot del modulo) e dall'altra (come ad es. nel caso dei sistemi Mhz) di invogliare ( costringendo di fatto), l'utenza, a rinnovare l'intero parco riceventi. E questa è una tendenza non solo Graupner, ma di tutti gli altri grossi produttori.
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