ciao Capo......
stavo a guardare.......
Non so di quale motore si tratti, ma di certo non è la serie che portò i F.lli Rossi, Ugo e Cesare ad essere i leader della F3A negli anni '78 fino all' '84 anno in cui cambiarono i programmi ed i regolamenti.
Tanto per fugare ogni dubbio, il successo dei Rossi nella categoria , fu originato dalla esigenza di avere coppia e potenza a basso numero di giri. ( parliamo al massimo di ca 12.000 a terra e quindi con eliche "pesanti").
Molto oculatamente, produssero un motore a scarico posteriore con corsa più lunga e con un sistena di travasi innovativo.
Insieme ai motori, furono anche i distributori ufficiali delle radio JR che stavano nascendo in quel periodo da tecnici ed ingegneri fuoriusciti dalla Futaba.
Gli altri produttori italiani, orientati in altri mercati, si ostinavano a produrre motori con corse quadre e superquadre e cioè con regimi di oltre 15000 rpm.
Ovviamente la loro presenza in categoria era inesistente o limitata a bassi livelli.
I motori che noi usavamo in F3A in quegli anni,erano tutti con lo scarico posteriore, pipa silenziata, carburatore da 8mm. e con carburazione regolabile in volo.
Era stata fatta una piccola serie con foro di aspirazione miscela da 10mm ma con ingresso filtrato con un sistema antisoffio che riportava la sezione a 8mm.
(ricordiamoci sempre il limite degli 84 DB a terra...)
In un certo momento si apprese che la Webra aveva prodotto ( per alcuni piloti) una piccola serie con corsa ancora più allungata...( in pratica tirava eliche ancora maggiori)
Come d'obbligo, la Rossi fece altrettanto.
ne furono prodotti molto pochi e riservati ai concorrenti F3A.
Non furono mai messi in commercio quindi è inutile mettersi a contare le alette nella speranza di trovarne uno....
Io ho ancora i miei 2 che giravano favolosamente bene .......
Uno dei due lo avete visto sul prototipo del Galaxi.....
Ciao FS