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Vecchio 24 novembre 11, 21:47   #66 (permalink)  Top
greg89
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bene bene.. proseguo..

PARTE 2 - la velocità-

La doverosa parte, secondo me fondamentale, introduttiva con un pizzico di morale è stata fatta, ora passiamo alla teoria con modelli rc..
Ci possono essere due principali tipi di velocità, e può essere intesa in diversi modi:
- in risalita: con eliche grosse e assorbimenti molto alti che sfruttano il 200% (o più) dei componenti, il tutto consentito dal fatto che il full gas lo si mantiene per veramente poco tempo (da 1-2 secondi a massimo 4-5), sfruttando poi la discesa a motore spento ed elica chiusa per guadagnare nuova velocità e fare qualche figura acrobatica( e al contempo lasciare raffreddare la componentistica). Si usano solitamente motori inrunner con riduttori planetari che consentono l'installazione di eliche grosse; Nel caso di motorizzazioni particolarmente spinte è addirittura sconsigliato usare full gas sul dritto in quanto si potrebbe incorrere in problemi meccanici del motore dovuti ai "fuori giri" (oltre al fatto che si andrebbe a stressare molto la restante componentistica); i modelli hanno solitamente aperture alari intorno agli 1,8m - 2m e fusoliere capienti in grado di ospitare molte batterie in vista delle mostruose potenze applicabili; sono in grado di passare do 0 a 300 km\h in verticale in pochissimi secondi, questo è circa il tipo di volo/modelli in stile F5B.

-Poi vi è la velocità che si può definire "continuativa sul dritto".. questi modelli solitamente consentono l'uso del motore a full gas per almeno 1 minuto e possono fare il tipo di volo che più aggrada il pilota; misurano solitamente 1,2-1,3m di apertura alare, sfruttano motori inrunner in diretta con eliche piccolissime che fanno moltissimi giri, in questo modo però si ottiene una accelerazione molto tranquilla da velocità basse, ma un "allungo" molto gratificante (il principio delle ventole intubate o turbine), si hanno assorbimenti alti, ma non folli e l'elettronica (parlando sempre di motorizzazioni spinte) è A PARER MIO più stressata in quanto in quel lasso di tempo che si ha il motore al massimo, la componentistica diviene molto calda e quindi sempre a rischio "fusione".
Questa è a grandi linee la categoria di modelli da F5D ed è anche quella dove solitamente si riesce a raggiungere le velocità più elevate.

-Infine ci sono le categorie che possono prendere un pò dall' F5B e un pò dall' F5D, unificando caratteristiche dell'una e dell'altra creando la F5F.. cioè i detentori dei record di velocità nell'elettrico.... si parla di oltre 450km\h.....

nulla e nessuno vieta di montare eliche grosse su modelli da f5d o eliche piccole su modelli da F5B.. semplicemente si andrebbero incontro a problematiche gestibili meglio da chi ha esperienza..



Chi cerca la velocità, parlando di modelli stile F5D (i miei preferiti), ha principalmente 2 maniere di raggiungerla:

-categoria 1 una buona aerodinamica (necessaria), con profili alari polivalenti, tanto spazio in fusoliera, e quindi la possibilità di installare grandi quantità di batterie, motori grossi,regolatori ingombranti.

-categoria 2 Un'ottima aerodinamica, ricercatissima in ogni particolare, con profili dedicati alla sola velocità, pochissimo spazio in fusoliera..


un modello come il baiojet creato dalla nostra italianissima SAB (http://www.modellismo.net/forum/blog...-bj-lucio1.jpg), consente di arrivare a velocità molto alte pur mantenendo un volo ben controllabile anche a basse velocità, ha una ampia capienza che consente di lavoraci più comodamente e consente soprattutto un adeguate flusso d'aria per raffreddare la componentistica; lo si può far rientrare nella categoria 1, ha la pecca di aver il motore spingente la cui elica perde efficienza a causa dell'inevitabile "cono d'ombra" creato dalla fusoliera del modello e un profilo che oltre una certa velocità (sebbene alta ma non altissima), per un miglioramento richiede un incremento di potenza notevole.
Questo fenomeno che pare un "muro" oltre cui è sempre più difficile andare, lo troviamo su qualsiasi aereo, ma sui modelli appartenenti alla categoria 2 (tipo questo: http://www.f5d.org/modelle/avionik_d-05_02.jpg) quel muro è ad una soglia più alta, (grazie soprattutto ai profili particolarmente sottili e ricercati) poichè hanno una resistenza all'aria molto bassa e consentono quindi di raggiungere velocità alte in modo lievemente più semplice. Hanno di contro che alle basse velocità possono essere meno controllabili, possono avere stalli bruschi e spesso hanno davvero pochissimo spazio all'interno che ci obbliga a quasi "incastrare" la componentistica, consentendo quindi una scarsa ventilazione..e sono purtroppo nettamente più delicati...

Parte 2.1
In commercio si trovano numerosi modelli creati appositamente per la velocità, ma bisogna fare attenzione..
Vi sono modelli spacciati per pseudo pylon, la cui progettazione consente il raggiungimento di determinate prestazioni, ma strutturalmente non ne sono adatti.. mi spiego:
un modello tipo il liftoff xxs o turn left della simprop (parlo per esperienze personali) sono molto ben propensi al raggiungimento di velocità alte, ma purtroppo la loro costruzione, oltre un certo limite, non regge.. e si arriva ovviamente al cedimento strutturale. I modelli in composito (fibra di vetro, carbonio, kewlar ecc..) invece, sono solitamente meglio strutturati, ma ovviamente più costosi..
in ogni caso, prima di un acquisto, chiedete in questo topic, e noi vi aiuteremo a non comprare una cosa non adatta.
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se ti metti a discutere con un idiota, non andare avanti.. ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza..

Ultima modifica di greg89 : 24 novembre 11 alle ore 21:56
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