Discussione: Atterraggio in pendio
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Vecchio 27 luglio 06, 20:23   #16 (permalink)  Top
onip747
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Originalmente inviato da stroncapaperi
Sono alle prime armi con il volo a vela (un po' meglio con quello motorizzato), leggo ovunque delle grandi difficoltà dell'atterrare in pendio.....
Cercherò di farmi una cultura sabato e domenica all'euromeetingfly, sul pordoi, ma qualcuno può darmi qualche dritta che ad agosto sono in ferie in dolomiti e da qualche monte vorrei lanciarmi.....?
Ciao stroncapaperi, ti do un consiglio: se veramente sei alle prime armi, lascia stare il Pordoi (Euromeeting). E' un pendio moltro strano, si vola più in termica che in dinamica. Se le condizioni sono da termica, vedrai il segnavento che prenderà le direzioni più diverse e comunque sono condizioni buone. Però non aspertarti di vedere il modello che va in quota appena lanciato, ma aspettati di vedere il modello scendere...scendere e poi scendere. Occorre sangue freddo, fiducia e vista buona, dopo di che sensaltro prenderai un termicone che ti porterà in un attimo alle stelle, a quel punto il più è fatto ma devi trovare un'altra termica altrimenti come sei salito così discenderai. Se invece c'è vento, innanzitutto ,dovrai avere una giacca a vento e un aliante robusto e vola sempre con il modello davanti a te per non rischiare di andare in un attimo sottovento e non controllare più il modello. Per quanto riguarda l'atterraggio il posto ( zona Euromeeting) che all'apparenza sembra un praticello vellutato, al momento dell'atterraggio si tramuterà senza accorgertene in una zona impervia. Ci sono delle avvallature, dei dossi e delle sporgenze, create dalla pioggia, che vedrai solo quando recupererai il modello. L'atteraggio sarà parallelo al pendio o contropendio. Sappi che, atterrando contropendio la velocità del moello è la somma tra la velocità del modello e quella del vento esempio: vel. modello 30km/h vel. vento 10km/h vel. ottica=40km/h, ora se ti sembra una vel. elevata ti verrà istintivo cabrare per farla diminuire a quella che sei abituato a vedere, ovvero 30km/h con il risultato che il modello viaggerà a 20km/h che potrebbe essere inferiore alla velocità di stallo e quindi stallare il modello che a secondo della quota che ha, si potrebbe fare del male. Con il vento laterale il solo problema è quello di non far scarrocciare il modello tenendolo sempre un pò con il muso al vento. Dopo tutta questa forse noiosa chiacchierata, se non ti è venuto il mal di testa, arriva il mio consiglio: fai prima esperienza su un pendio più facile e famigliare in modo da non amareggiarti una vacanza e magari arrivare alla conclusione, sbagliata, che il volo in pendio è difficile ma lasciarti il Pordoi e le Dolomiti in generale per un prossimo futuro. Però se proprio decidi di portarti il modello ti posso indicare un posto da quelle parti che è Passo Sella, appena dopo fatto il Passo e inzia la discesa per la Val Gardena. Lì troverai durante il pomeriggio vento proveniente dalla valle e con la possibilitè di recuperare senza problemi il modello se non riesci a star su. Comunque il volo in pendio è stupendo e ti dà la possibilità di imparare prima dato che puoi volare anche per un ora consecutiva prima di affrontare l'ostacolo, che per tutti è l'atterraggio, fonte di probabili scassature.
Ciao, divertiti.Buoni voli, ma soprattutto felici atterraggi.
onip747
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L'Atterraggio..... è una Riattaccata riuscita male. Meglio Riattaccare........ che sfasciare.
onip747 non è collegato   Rispondi citando