Citazione:
Originalmente inviato da Ing_Marco Io sono un ingeniere elettronico.
I quarzi, essendo degli oggetti "piezo-elettrici" sono influenzati , riguardo ai parametri parassiti, da una miriade di fattori che spaziano dall'orientamento di taglio della quarzite utilizzata alle dimensioni del case metallico, all'induttanza dei pin,.....
La frequenza di oscillazione è stabilita dalle dimensioni geometriche e dalla forma del blocchetto di quarzite, e da qua nascono le differenze tra due quarzi di marche differenti, visto che sicuramente i "case" ed i metodi di taglio saranno differenti ed ottimizzati per l'applicazione, vista la grande quantità. |
Interessante spiegazione... il tuo è un quesito abbastanza ricorrente. C'e' chi fa "mischioni" ma è a mio avviso sbagliato in quanto ogni marca si fa tagliare i quarzi a "misura" del suo apparato.
Giusta la regola di montare SEMPRE il quarzo della stessa marca dell'apparato su cui andrà montato.
Tu cosa ne pensi, visto che sei ingegnere elettronico, delle riceventi a sintesi di frequenza? Senza essere influenzato dalle leggende o dalle idiosincrasie, quali possono essere i pro e i contro? Vantaggi e svantaggi contro quelli delle qualrzate?