Citazione:
Originalmente inviato da Heliup Non sia mai che si parla di qualcosa di tecnico e magari si impara qualcosa, molto meglio le solite polemiche sui prezzi
Corrado |
Cito il tuo commento solo come spunto di riflessione.
Vedi so per certo che Archi è anni che si occupa per lavoro di programmazione di automazione industriale e io è oltre un decennio che per lavoro sviluppo software realtime e sistemi per telecomunicazioni. Stiamo parlando (con tutti i 'se' e i 'ma' del caso, che ci sono sempre) di un mondo su cui possiamo aprire un'enciclopedia.
E qui chissà quanti altri hanno attività simili e/o esperienze concrete sull'argomento (che ovviamente non conosco - a cominciare da Alexvan).
La diatriba Sistema Operativo sì o no è una cosa lunga e complessa che se vogliamo possiamo anche affrontare e comunque sarebbe una discussione che non porta praticamente a nulla: il software non importa come lo fai ma deve funzionare ed essere efficiente - possibilmente a costi inferiori della concorrenza.
Le soluzioni che indicava Alexvan hanno pregi & difetti come in ogni cosa del resto: utilizzare sistemi di sviluppo evoluti significa pagare di piu' in hardware ad esempio e quindi - a fronte di una possibile riduzione dei costi di sviluppo - si ha un incremento del costo di produzione del pezzo singolo.
Caso per caso va' valutata la convenienza e spesso vale piu' lo skill degli sviluppatori che si hanno in casa (ovvero la loro capacità di scrivere codice efficiente e velocemente ottimizzando i tempi di sviluppo) piuttosto che inseguire la moda del momento (che significa allungare i tempi di sviluppo aggiungendo un overhead notevole di "istruzione e studio").
Insomma, al di là dell'ultima novità, i fattori che conducono ad una scelta sono - come potete ben immaginare - notevoli.
Ma quel che piu' importa è che - indipendentemente dai tools di sviluppo e dal linguaggio utilizzato - si raggiunga il risultato voluto.
Esistono del resto in rete miriadi di applicazioni (anche per PC) scritte addirittura in Assembler
che sono delle vere e proprie "chicche" perchè compatte (pochi Kb), massimamente efficienti (velocità da paura) e assolutamente affidabili (e i programmatori Russi in questo sono dei campioni, ma questo è un altro discorso
).
Certo ormai anche sui MC e sui sistemi embedded/realtime è difficile dover ricorrere al vecchio Assembler e si scrive tutto in C/C++, almeno (ma esistono notevoli risultati ad esempio con linguaggi funzionali - Erlang per citarne uno del mio ambiente - e non procedurali). Sviluppare sistemi embedded in java - a parte il notevole esercizio di stile - per un prodotto commerciale è abbastanza da folli, almeno per quello che so' io.
Certo è che nel caso di una centralina flybarless - dovessi progettarla io - l'ultima cosa che mi verrebbe in mente è di metterci sopra un Sist Op "battezzato", o quantomeno non sarebbe questo un problema di particolare rilievo. In fondo scrivere un motore efficiente di scheduling/message passing o un piccolo sistema "event driven" per la gestione interrrupt - specie con linguaggi ad oggetti - non è problematico e di solito chi sviluppa questo tipo di applicazioni ha nel cassetto piu' templates o canovacci belli e pronti da riutilizzare allo scopo, senza troppa fatica.
E' per tutti questi motivi che mi sembrava di andare OT - pensando all'interesse dei modellisti e non degli sviluppatori - , ma mica detto che io abbia ragione, anzi! Io ho solo espresso un mio punto di vista e se vogliamo continuare, per me va' piu' che benissimo!