Erano seri o comunque più seri.
E' il secondo frigorifero che cambio perchè il motore è saltato.
Un vecchio Bosh del 1957 o giù di li è ancora in funzione a casa di mia Madre e non si sente nemmeno quando attacca o stacca.
Per tornare al problema questi motori hanno bisogno di uno starter che per alcuni secondi alimenta un avvolgimento secondario per dare lo spunto.
Questo starter era a lamina bimetallica (come i tubi fluorescenti) e se ne trovano ancora. Ora sono a stato solido ed hanno una isteresi di qualche minuto anche per far riposare il motore tra un ciclo e l'altro.
Nel nostro utilizzo "improprio",
se il sacco non perde, il ciclo, è di pochi secondi ogni ora, a parte la fase iniziale di qualche minuto, quindi vanno egualmente bene magari anche senza il serbatoio di accumulo.
Fare un vacuostato comporta lo stesso impegno che fare un sistema con lo spillo, non vedo quindi la necessità di tenere un motore continuamente in funzione oltretutto al limite di sforzo della pompa.......
se il sacco perde è meglio che compriamo le ali già fatte!
Citazione:
Originalmente inviato da snioff I motori di frigo in estate, quando si apre ripetutamente il frigo per l'acqua fresca, sono motori che rimangono accesi in continua. Specialmente nei frigo incassati dove c'è poco scambio di calore sul retro. Arrivano a scottare se li toccate e continuano ad andare. Sono motori seri. E ci si fa problemi per una nottata in continua per un motore completamente nudo e libero in scantinato? |