Mi sono permesso di consigliare incramet di utilizzare un motore a scoppio perché un motore elettrico è più generoso nel fornire energia all'elica.
Infatti un motore elettrico sotto sforzo tende (entro certi limiti ovviamente) a mantenere i giri aumentando l'assorbimento ed è questo il motivo per cui montando eliche troppo grandi si brucia tutto.
Al contrario, un motore a scoppio sotto sforzo non può attingere a ulteriori riserve d'energia per cui inevitabilmente perde i giri se l'equilibrio tra potenza assorbita dall'elica e potenza disponibile fornita dal motore non viene rispettato.
Ritengo quindi che l'utilizzo di un motore a scoppio dia risultati più veritieri e anche il rendimento dell'elica di incramet sarà inferiore, rientrando negli standard.
Il fatto poi che l'elica di incramet tende a rendimento = 1, secondo me è dato da due motivi:
1- le prove di telemetria non sono avvenute in modo uniforme, ma sono stati effettuati diversi passaggi partendo da picchiate, dove si sommano l'aumento di rendimento dovuto all'energia cinetica del modello al rendimento effettivo del gruppo moto/elica.
2 - l'elica di incramet non ha il comando di passo vincolato ad un governor, ma è fatta funzionare aerodinamicamente per cui quando il modello è molto veloce come nelle affondate, l'elica tende (o dovrebbe tendere) ad aumentare il passo per mantenere i giri, invece aumenta il passo in funzione delle sue caratteristiche meccaniche e aerodinamiche, per cui tende anche a far aumentare i giri motore andando a variare il rapporto di funzionamento e quindi il rendimento che tende a 1.
Questi sono secondo me i motivi per cui l'elica "funzionicchia", ma non funzionerà mai come si deve.
A meno che Incramet non si accontenti del leggero miglioramento ottenuto rispetto ad un'elica a passo fisso, l'unico modo è quello di imitare le eliche a giri costanti con funzionamento elettrico, accoppiando alla sua elica un circuito elettronico come detto in altro post.
Saluti
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