Citazione:
Originalmente inviato da incramet Si presto fatto, se però fai il calcolo a ritroso ti trovi che il risultato coincide con i dati di partenza.. A presto |
Ho dato un'occhiata e fatto qualche calcolo e i conti tornano, ma ho anche trovato il difetto:
Partendo dal presupposto che un'elica a passo variabile applicata ad un propulsore modellistico non può essere comandata manualmente per ovvie ragioni di strumentazione, cioè il pilota deve avere a disposizione un contagiri e una map (manifold absolute pressure) se applicata ad un motore a scoppio e un contagiri e una torque se applicata ad un motore elettrico, se ne deduce che l'elica deve essere automatica e per funzionare deve utilizzare il principio dei "giri costanti".
La tua elica, utilizzando un principio aerodinamico piuttosto che meccanico per la variazione del passo è soggetta ai carichi aerodinamici sulle pale e pertanto non può funzionare come dovrebbe fare.
Diciamo che "funzionicchia", ma con i limiti dovuti al fatto che non riesce a conservare i giri impostati.
Si deduce dal fatto che nelle strip che hai postato i giri non sono per niente stabilizzati dal meccanismo.
Ovviamente do per scontato che le prove telemetriche siano almeno state fatte a potenza costante, cioè con un settaggio dello stick del gas attorno al 70% della potenza, che consenta di effettuare salite e discese con angoli di assetto di almeno 30°, anche se con le vere eliche a giri costanti, anche dando manetta i giri una volta stabiliti non cambiano perché l'elica aumenta il passo automaticamente, mentre con la stessa potenza impostata per la crociera, assumendo un assetto di salita il velivolo perde velocità ma i giri non cambiano perché l'elica riduce il passo.
Questa è la mia opinione in merito data con i dati che hai postato, penso che tu abbia buone capacità per sviluppare una buona elica a giri costanti, ma credo che tu debba lasciar perdere il funzionamento aerodinamico e provare ad applicare alla tua elica un circuito elettronico che comandi il meccanismo di variazione di passo.
Un poco come si fa con i governor degli elimodelli, dove il circuito del governor comanda il servo del gas in modo che per ogni variazione di passo collettivo determinato dal pilota si abbia una opportuna apertura della farfalla del carburatore per mantenere i giri, ma sviluppato al contrario: questo perché sugli aerei il governor comanda il meccanismo di variazione di passo e la potenza del motore è impostata dal pilota e ogni variazione di giri è "sentita" dal circuito così che le pale variano il passo automaticamente per mantenere i giri in ogni condizione di assetto.
Saluti