Mettendo da parte la selettivita', sopratutto se si lavora con i quarzi, quella che entra in ballo è la sensibilità perchè determina il risultato. La nostra sensibilita' audio dipende dalla qualita' dei nostri timpani. Bene fanno le aziende ad indicare la distanza max di xxx metri, perchè, data la potenza max di una radio standard ( dell'ordine di poche decine di milliWatt, altrimenti le Poste ci sequestrano tutte le radio) c'è una distanza oltre la quale la rx non 'sente' un segnale adeguato. Precisazione tecnica: la maggior parte delle rx montano un integrato di decodifica dedicato (quasi sempre lo stesso) che ha un piedino ad hoc e che deve avere una tensione compresa tra 1,2 e 1,68 V. e che dipende dalla entita' in microVolt del segnale ricevuto, altrimenti i servi non capiscono piu' i messaggi della radio.
Ciao, e scusate della tiritera....
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