Citazione:
Originalmente inviato da massimob Giusto quello che scrivi, ma allora si potrebbe copiaincollare l'articolo e adattarlo, cambiando località a qualsiasi (o quasi) raduno in pendio italiano, visto che i modelli che si vedono sono sempre gli stessi.
No i modelli non c'entrano, c'è ben altro |
Secondo me non hai capito fino in fondo quello che ha scritto baracca, a me sembra che avete interpretato l'articolo nello stesso modo.
Comunque ho letto anche io l'articolo, e l'ho trovato meraviglioso, e mi ha stupito anche per la quantità di diverse interpretazioni legate al grado alcolemico nel sangue del lettore.
Personalmente trovo che la quantità giusta di grappa, per apprezzare al meglio tutte le sfumature, sopratutto quelle non scritte, sia la dose suggerita dall'autore.
Non è però disprezzabile una lettura fatta con in corpo una dose notevolmente superiore, (dalla terza grappa in sù a seconda del peso corporeo del lettore) ho notato infatti che ottenebrando per bene i sensi si tende a non vedere, o meglio dimenticare, tutte le menate note a tutti, e perdersi realmente nella poesia del volo al Pordoi.