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Vecchio 10 ottobre 11, 13:12   #168 (permalink)  Top
matthias
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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
La barca di Florindo e` una delle AC120 di prima generazione, derivata da un disegno di Renato per lo scafo e rivoluzionata da Luca prima e da Mattias poi per le centrature.
Pur essendo vecchierella e con qualche cosetta da mettere a posto sta tranquillamente con le nuove e di bolina pare addirittura avere un passo pari superiore nella arietta con ondina in cui l'ho usata. Certo, un test parziale di pochi minuti non va preso per assoluto e va contestualizzato e lo scafo influisce solo parzialemte sul risultato, in ogni caso l'insieme andava bene e non evidenziava pecche evidenti.
In realtà faccio una piccola precisazione: la barca è stata costruita da me nel 2008 e ha vinto 2 IACC120 Cup e ha fatto un terzo posto alla sua unica partecipazione con me all'Italian Cup. E' un progetto SUI-64 di renato Chiesa, modificato da me pesantemente nei volumi dello scafo (maggiori a prua e baglio allargato), e nella posizione di deriva, timone e piede d'albero, nonchè nella forma e nella superficie delle vele. E' una barca nata bene, sempre velocissima dal primo minuto in acqua e molto sincera nelle reazioni...insomma facile da portare al suo limite. Ora è nelle mani di Florindo che l'ha rivista internamente nella posizione e nel tipo di ricevente e batteria, e l'ha ridecorata come Black Magic NZL-60.



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Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio

I miei dubbi riguardo ad alcune scelte erano legati al comportamento con onda e poco vento che sono condizioni che spesso si presentano sul campo di regata a Mirabilandia: quando il vento cala, l'increspatura perdura per alcuni minuti.
Il progetto base era mirato ad avere forme che permettessero un leggero appruamento iniziale, ma fossero molto resistenti all'ingavonata. Solo che una barca che resiste bene all'ingavonata (dura, come la definisce Luca) patisce molto l'acqua increspata con poca aria e tende a beccheggiare piu` del dovuto.

Noi a Roma abbiamo lo stesso problema: non abbiamo mai poco vento ed onda e ciò ha messo in crisi quest'anno delle scelte tecniche che a Roma davano un certo vantaggio. Andremo ora un pò a naso cercando di porre rimedio a questo problema.
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