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Originalmente inviato da TONICLE |
Buon divertimento, allora aspetto di vedere la tua nuova AC120
Come sempre ho scritto, non e` mia intenzione divulgare pubblicamente i nostri progetti perche` proprieta` del nostro gruppo e la loro cessione e` fatta solo a chi in qualche modo collabora con noi o contribuisce.(il preventivo per aggiustare il PC di Giovanni e` salatissimo azzz!!! La prossima volta uso solo carta e matita
).
Nel contempo questa topic e` nata per rilanciare l'interesse sulla classe e per stimolare chi ha una barca gia` fatta o vecchia a cercare di farne una nuova con soluzioni diverse. Daltronde e` sempre la novita` a tenere vivo l'interesse e la staticita` a far lentamente morire tutte le cose.
Quindi se il prossimo anno vedremo nuove barche ispirate a questo studio l'obbiettivo principale sara` raggiunto e se funziona potrebbe rendere obsolete alcune vecchie 120. Per l'interesse della classe mi auguro che funzioni un po' ma non troppo in modo che ci sia un rimescolamento di carte ma che nessuno si senta tagliato fuori con una barca di prima generazione.
Alla fine una barchetta "a posto" va piu` in funzione di quanto noi crediamo possa andare che altro
La mia partecipazione a Mirabilandia` e` stata molto interessante e proficua anche per lo sviluppo della nuova barca perche` mi ha gia` fatto venire in mente delle modifiche.
(non riesco mai a finire un progetto perche`, tutte le volte, mentre lo realizzo, lo sto gia` cambiando
)
2 sono stati gli elementi utili: la prova della barca di Florindo e qualche chiacchiera interessante con Luca.
La barca di Florindo e` una delle AC120 di prima generazione, derivata da un disegno di Renato per lo scafo e rivoluzionata da Luca prima e da Mattias poi per le centrature.
Pur essendo vecchierella e con qualche cosetta da mettere a posto sta tranquillamente con le nuove e di bolina pare addirittura avere un passo pari superiore nella arietta con ondina in cui l'ho usata. Certo, un test parziale di pochi minuti non va preso per assoluto e va contestualizzato e lo scafo influisce solo parzialemte sul risultato, in ogni caso l'insieme andava bene e non evidenziava pecche evidenti.
Per quanto riguarda Luca, come lui stesso ha sempre detto, non e` un gran teorico, ma ritengo sia dotato di una gran colpo d'occhio che gli permette di mettere bene a punto la barca e "sentire" cosa fare per farla andare. I risultati conseguiti ne sono una prova tangibile.
I miei dubbi riguardo ad alcune scelte erano legati al comportamento con onda e poco vento che sono condizioni che spesso si presentano sul campo di regata a Mirabilandia: quando il vento cala, l'increspatura perdura per alcuni minuti.
Il progetto base era mirato ad avere forme che permettessero un leggero appruamento iniziale, ma fossero molto resistenti all'ingavonata. Solo che una barca che resiste bene all'ingavonata (dura, come la definisce Luca) patisce molto l'acqua increspata con poca aria e tende a beccheggiare piu` del dovuto.
Purtroppo tale problema e` molto poco presente sui campi di regata piemontesi e quindi nelle prove "in casa" alcune cose non erano ben visibili.
Quindi nella visita a mirabilandia ho rinfrescato al memoria sulle condizioni locali e deciso anche dove andare a testate la barca per avere "acqua simile".
Come sempre tutto e` un compromesso e, se alcune cose sono prevedibili in maniera qualitativa, poi trovare il compromesso migliore e` tutto tranne che facile.
Quindi ho gia` deciso di rimettere mano alla matita e cambiare qualche cosetta qua e la`.
Saranno cose di poco conto e fattibili con lo scafo modellato perche` comporteranno uno snellimento delle linee sopra al galleggiamento e per questa cosa andro` a trovare uno degli anziani del gruppo che, come Luca, calcola poco ma vede molto...
I test finali verranno fatti in acqua (vasca) con il modello di espanso per simulare la stabilita` longitudinale e fare un controllo incrociato con i dati calcolati a pc
Poi, con un processo che in termine tecnico si chiama "reverse engineering", le ribaltero` sul disegno e sui modelli 3D per fare un ultimo run di verifiche... dopo di che il progetto sara` congelato e completato.
Infatti la predizione della stabilita` al becheggio a barca dritta e inclinata e` molto utile per stabilire le centrature: il centro velico rispetto ai centri idrodinamici si piazza non come le mettiamo sul disegno 2D ma nella posizione reale che prendono con la barca in navigazione.
E` lo stesso processo utilizzato sulla ultima Footy V2 e mi sembra abbia dato ottimi risultati (da 0 vento a 8 nodi circa con la stessa regolazione di vele il barchino rimane stabile in bolina senza correzioni).
Ora andro` vedere se funziona anche qui: per me la cosa piu` divertente dei modelli e` fare delle predizioni e verificarle...un po' cervellotico, ma in fondo ognuno si diverte come puo`
Mi spiace per quelli che aspettano il progetto, ma come dicevo a chi mi ha contattato direttamente, lo si fa per hobby... e quindi quando, come e se si puo`, e, soprattutto, per divertirci... prometto (spero) che questa e` l'ultima modifica e che probabilmente al Model Expo di Verona a marzo vedrete la barca navigante dal vivo
Ciao ciao