Meglio fare chiarezza sui kit plug & play.
Il segnale prelevato dall'uscita del motore, teoricamente è praticamente identico al quello in uscita dal chip di controllo, ma tecnicamente non è così.
Il segnale sul connettore, in assenza di carico, è abbattuto dalla presenza di un condensatore da 100 nF in parallelo al motore. Senza l'utilizzo della famosa resistenza da 2.2K in parallelo al connettore, non ci sarebbe segnale, ma più o meno una tensione, livellata dal condensatore.
Quello che ne deriva è che il range lungo il quale viene variata l'uscita del motore da zero al massimo, risulta limitato a circa un 30% della corsa utile.
Questo non riduce il massimo numero di giri del motore, ma la variazione tra il minimo ed il massimo somiglia più ad'una sorta di on/off, poco modulabile quindi.
Poco male, se si usano curve piatte, qualche problemino invece se si vuole settare una curva a V accurata.
Per migliorare la situazione, bisognerebbe abbassare di molto il valore della resistenza in parallelo al connettore, ma così facendo si aumenta il consumo inutilmente.
Un'altra via, non ancora sperimentata da nessuno, consisterebbe nel rimuovere il condensatore, in modo da impedire il livellamento del segnale.
Insomma, i kit plug & play, sono tutto sommato validi riguardo lo sfruttamento della massima potenza che il motore principale può esprimere, ma peccano della versatilità che soltanto il segnale pilota in uscita dal chip può dare.
Tanto per fare un esempio di limitazione dei kit plug and play, la 3 in 1 ha un'ottimo soft start, ma si attiva soltanto se il gas è oltre il 55% e se si toglie l'hold. Per ovvi motivi, un kit plug & play non può attivare il soft start della 3 in 1.
Occorre quindi attivare il soft start dell'esc, ma questo può risultare fastidioso quando capita di staccare inavvertitamente il motore in volo, in quanto il riavvio potrebbe non essere immediato abbastanza da salvarlo dal crash.
Andando a memoria sui post precedenti, un grosso dubbio ce l'ho sul kit plug & play commercializzato da Xtreme sotto il marchio Spin ed attualmente ordinabile da miraclemart.
Se le limitazioni sul canale throttle possono essere in qualche modo aggirate, non riesco ad immaginere come possa funzionare bene un convertitore che preleva il segnale dal motore di coda. Per la coda, la gamma di variazione deve essere molto accurata, pena un funzionamento a scatti e scalcialnte.
Inoltre non si hanno notizie circa la programmabilità di questi esc ed ancora nessuno lo ha provato.
Tantomeno si sa se il convertitore e l'esc di coda siano veloci abbastanza da gestire una coda brushless.
Personalmente, anche alla luce del fatto che i kit plug & play tradizionali (quelli composti da più parti saldate tra loro) possono soffrire di saldature fredde o rottura dei cavetti, ritengo sia più utile imparare a mettere mano alla scheda col saldatore, è un'abilità che tornerà sempre utile.
Si risparmiano soldi e la conversione funziona al meglio.
Per i motori, da preferire senz'altro l'HP05s al C05/ADH50.
Ultima modifica di liftbag : 06 ottobre 11 alle ore 15:42 |