Discussione: Grandi marche
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Vecchio 12 luglio 06, 13:22   #31 (permalink)  Top
Cesare de Robertis
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Originalmente inviato da L-GOLF
Devo dire che anche io che compro abbastanza di getto ero arrivato a capire che in PPM la radio gestisse solo 8 canali.
IL PROBLEMA E' UN ALTRO:
Perche se compro una 149 PCM doppia conversione (riceventina non "economica") con cui posso gestire 8+1 canali, nelle schermate di selezione delle ali non compaiono tutte le possibilità che in realtà quel numero di canali potrebbe gestire?
Esempio:
aliante con 2 flaps,4 alettoni,elevatore,deriva,sgancio se la matematica non mi tradisce con 9 canali dovrebbe essere gestibile....ma questa configurazione la trovo solo se imposto la ricevente a 14 canali.
VA BENE INFORMARSI MA PER VEDERE TUTTE QUESTE COSE AVREI DOVUTO AVERLA IN PROVA QUALCHE GIORNO...MI FIDAVO (soprattutto vedendo tutte le immagini pubblicizzate con le schermate degli infiniti profili gestibili...purtroppo solo con la ricevente da 330 euro).
Sul fatto di giustificare l'effetto SanPellegrino del mio schermo (ribadisco non penso che sia un problema isolato perche ho sentito anche altri con le stesse bolle) con il fatto che anche altre marche abbiano avuto dei problemi...non mi sembra il modo corretto di affrontare la cosa.
Ho capito il problema ma non ti so dare un'opinione dato che non conosco la 14 mentre sto imparando a conoscere (e ad apprezzare) la FX-40. Fra l'altro sono un sostenitore del PPM e quindi, a parte la 14 canali di serie, non credo che comprerò mai una ricevente in PCM. La risposta sul display non era per giustificare, ma solo per dire che la cosa in fondo non mi meraviglia molto perché tutte le radio - anche quelle top - hano le loro magagne. Le Graupner ad esempio, vanno molto bene, ma io ho un amico al quale la MC 24 si spegneva e si resettava all'improvviso... La realtà è un'altra: i nostri radicomandi, anche quelli "professional", fanno letteralmente cagare, dal punto di vista tecnologico. L'unica radio seria che ho conosciuto era la "Kraft Signature" che impiegava solo componenti a specifiche militari, ma oggi è un pezzo d'antiquariato. Tutte le radio attuali, nessuna esclusa, impiegano tecnologie e materiali decisamente "cheap" e concettualmente sono ferrivecchi. Ti basti pensare che il primo anello della catena, lo stick, si basa su un coso chiamato potenziometro che puoi trovare - assolutamente identico - dentro ad una radio (di quelle con l'altoparlante) dei primi del '900. Anzi, ci sono buone possibilità che quei potenziometri lì siano di miglior qualità degli attuali. Quanto costerebbe impiegare dei sensori del tipo di quelli usati nei mouse da pochi Euro? Economicamente pochissimo, ma costringerebbe i produttori a rivoluzionare parecchie cose e questo sì che costerbbe caro per loro... Ergo, la tua radio magari ti permetterà di mettere le foto della gnoccolona col modello, la voce di Paperino e di fare le miscelazioni più incredibili, ma poi si perderà sulle str... marginali. Ci sono alternative?
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