E' da considerare che la candela assorbe si 4 amper (anche di + veramente ) ma con una tensione di circa 1,3 volt .Quindi la potenza assorbita è circa 5,2 Watt.(1,3 x 4 = 5,2 watt) in uscita.Quindi se ci poniamo dalla parte dell'ingresso del dispositivo lo stesso dovra assorbire la potenza che deve erogare alla candela (considera che l'assorbimento del solo dispositivo è irrisorio) , ma i valori che entrano in gioco sono diversi dall'uscita.O meglio in ingresso applichero una tensione (che coincide con quella della ricevente) di circa 4,8 volt quindi 5,2 / 4,8 =1,08 amper . Ecco il dispositivo con tali potenze e correnti in gioco assorbe dalla ricevente (o dalla batteria ) 1 - 1,5 amper (assecondo se la candela è calda se è ingolfata etc...).Comunque nella modalita 1 nulla toglie prendere la corrente dal paralle delle batterie o regolatore ( avendo cura di nn usare cavi "y" o similari non troppo lunghi ).Per quanto riguarda invece l'energia assorbita (per capirci quella tolta alla batteria) l'assorbimento di 1,5 amper in 10 secondi corrisponde a 1,5 (A) / 3600 (secondi) x 10 (secondi) = 0,004166 A/h .L'autonomia di una batteria è almeno di 2 o 3 A/h quindi l'energia consumata in 10 secondi è irrisoria .Diciamo che si dovrebbe stare un ora di continuo a cercare di accendere il motore per assorbire 1,5
Posso dire che io lo usa gia da un bel po nel mio elycottero (raptor 50 ) e con l'ausilio dell'avviatore dell'align (quello con la batteria interna) non porto piu nulla con me. Tanica di miscela con pompa e piccola batteria un po di cacciaviti... etc....
.Non solo quante volte succede che a motore acceso con le pale che girano pronti appartire prrrrrrrrrrr.... si ferma il motore allora ritorna al tavolo collega nuovamente la batteria ... etc... invece attacca l'avviatore (e se non c'è un guasto reale al modello ) a parti....
Appena posso metto un video con altre prove in laboratorio