Quando utilizzavo ancora il concept 60 ebbi l' ideona di usare il giardino di casa (480 m2) per allenamento/setup...
Durante un atterraggio SFIORAI un muro di casa...
Il muro ha tuttoggi impresso i due bei buchi (primo giro, pala 1 che esplode e pala 2 che fa lo stesso, 2 cm sotto).
Al tempo il 90% usava pale in legno con piombi annegati nel legno per l' equilibratura..
Nonostante fossero in legno, al PRIMO giro dopo il contatto si sfarinarono come polistirolo, una vera e propria esplosione e polvere da tutte le parti.
Uno dei piombi rimase attaccato alla pala, il secondo partì a missile e si incuneò nella porta della casetta di legno.
Io ebbi un gran CUXO...
Primo perchè ero rimasto a distanza sufficiente da evitarmi danni, secondo il piombo decise di andare da un' altra parte...
Se al posto del muro, o della porta della casetta di legno ci fossi stato io...penso non la racconterei...I rotori all' epoca facevano meno giri (sotto i 2000 con 1,5 metri di diametro rotore) ma le velocità tangenziali erano comunque prossime ai 400 Km/h.
Ora, per di più, tutti a pale in fibra...e sai che gusto la fibra nella carne viva...
L' errore di pilotaggio purtroppo ci sta, ma se sbaglio e faccio cadere l' eli in un campo di granoturco..pazienza, speriamo di ritrovare (quasi) tutti i pezzi...ma quando facciamo i fenomeni con l' eli a 2 metri da noi...occhio!!!
Poi nemmeno consideriamo che la radio...mica è infallibile, una interferenza, un giroscopio che va a morire o un servo che si sgrana o che si brucia...
Aggiungo: su un eli, un uniball che si sfila perchè diventato lasco, un regolatore che va in corto...di imprevisti ce n' è un treno...meglio non sottovalutare mai.
Ultima modifica di greenmanalishi : 26 settembre 11 alle ore 23:48
Motivo: correzione rpm
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