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Vecchio 26 settembre 11, 23:38   #2629 (permalink)  Top
mister_rings
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Originalmente inviato da romoloman Visualizza messaggio
Ti sbagli, la compatibilità elettromagnetica non la fa la frequenza o il modo di trasmissione. Ogni singolo tipo di modulo deve essere certificato.

Anche riguardo alla possibilità di utilizzazione in campo aperto e fuori dalla proprietà privata ci sarebbe da pagare una concessione per reti dati che attraversano suolo pubblico, visto che le nostre radio sono state equiparate agli apparati radiolan
tassa di concessione di cui fra l'altro l'importo non mi sembra sia stato ancora stabilito.
Scusami Romoloman, senza andare troppo in OT, ma dato che potrebbe riguardare gli utilizzatori della 9x..... ma questo allora che significa?:

Il Piano Nazionale Ripartizione Frequenze, nota 158C recita : “Frequenze della banda 2.400-2.483,5 GHz possono essere impiegate ad uso collettivo da apparati a corto raggio usati per la trasmissione di dati a larga banda con tecniche di modulazione a dispersione di spettro FHSS aventi una potenza equivalente irradiata isotropicamente non superiore a 100 mW. Tali applicazioni rientrano nel regime di “libero uso” ai sensi dell'art. 105, comma 1, lettera o) del Codice delle comunicazioni elettroniche, emanato con decreto legislativo 1° agosto 2003”.
Ciò significa che tutti gli apparati, indistintamente dalla tipologia e dal loro tipo di impiego specifico (ad esempio bluetooth, radiocomandi per aeromodelli, baby monitor, etc.), che operano nella suddetta banda di frequenze ed operano obbligatoriamente con modulazione FHSS (Frequency Hopping Spread Spectrum) e con una potenza a RF max di 100 mW EIRP, possono essere utilizzati senza alcuna restrizione amministrativa da parte dell’utilizzatore finale, ossia con il regime del citato “libero uso”. Resta inteso che essi devono essere conformi, per quanto concerne i requisiti essenziali radio (uso efficace dello spettro), previsti all’art. 3.2 della Direttiva “R&TTE” 99/05/CE, allo standard ETSI EN 300 328. Pertanto è necessario assicurarsi dalle caratteristiche dell’apparato e che lo stesso operi con modulazione FHSS in quanto potrebbe essere progettato per operare anche con altre tipo di modulazioni, che rientrano nella tipologia “Wideband Data Transmission System”, tipo DSSS - Direct Sequence Spread Spectrum, ed in tal caso il loro regime d’uso rientrerebbe nella nota 158 del PNRF, il quale prevede due tipi di regimi d’uso differenti nei confronti dell’utilizzatore finale, ossia autorizzazione Generale se operano al di fuori del proprio fondo o di libero uso se operano all’interno del proprio fondo.
Pertanto per gli apparati con modulazione FHSS quali appunto i prodotti Futab, robbe-Futaba, Hitec, ecc. (la tecnologia FASST è del tipo FHSS) non esiste alcuna limitazione all'uso mentre per i prodotti con tecnologia DSSS quali SPECTRUM e JR il libero uso è consentito su fondo chiuso ossia sul proprio campo volo ed esistono invece delle restrizioni in fondo aperto, ad esempio in pendio, e sarà necessario segnalare l'inizio attività.


Leggendo qui sopra, da ignorante penso: sono d' accordo che un apparato debba avere la certificazione, ma che comunque se è in fhss posso utilizzarlo dove mi pare.... o no?
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