Citazione:
Originalmente inviato da bruskolino Bah, se consideriamo che tra Francia e Italia c'è una pressione fiscale che differisce di circa un 20% (è inutile ricordare a sfavore di chi!) la differenza può essere giustificata.
Ma questo vale anche per la Germania, dove la differenza è ancora maggiore, Inghilterra, Svizzera poi!
Il problema del commercio e dei commercianti in Italia sarà sempre grave e più le differenze saranno marcate, più si comprerà all'estero e meno sarà competitiva l'Italia e più aumenteranno le tasse ecc. ecc. fino all'implosione....
Facciamola finita di dare del ladro ad un negoziante che deve barcamenarsi spesso senza neanche arrivare a guadagnare quanto un semplice operaio. Se proprio non vogliamo comprare in Italia non facciamolo, non serve sputtanare sempre il "profeta in casa".
Sarà che ho avuto anche io un'attività commerciale di altro genere che mi incaxkxkxo da morire quando si fanno questi processi. |
ci può stare se vivi con quello !!!!!ma chi fa questo come secondo lavoro che dici??? bhe !!!!! a me di essere preso per il c
o no