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Vecchio 16 settembre 11, 12:51   #8 (permalink)  Top
giocavik
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Comunque, visto che ci siamo, sarebbe il caso di spendere due paroline, per limare un po' il discorso, e per i piu' assetati di conoscenza, se volessero approfondire qcosina...
...e cioe' che ci sono tre fattori in gioco, che sono, il bilanciamento statico (..quello che tutti credono essere sufficiente..):
il bilanciamento dinamico; e il bilanciamento del manovellismo di spinta...(..questo vale solo per lo scoppio...per motori elettrici, bielle e manovelle, non ci sono...ancora.. )
L'ultimo in genere molto difficile da conseguire perfettamente, anche dal costruttore, purtroppo poco ci si puo' fare...
(...non e' che vi mettete a smontare il motore e bilanciarlo, eh...), ma semplicemente
per dire che una minima quantita' di 'sbilanciamento, ve lo regala il propulsore, e tocca tenerselo...
Per il bilanciamento dinamico, invece vuol dire che non basta equilibrare le due pale, ma che, in rotazione, influisce anche dove si trova il peso lungo il raggio della pala...(..sia quello 'naturale', che quello che ci si schiaffa sopra...)
In pratica, il vero mago del bilanciamento dovrebbe riuscire a mediare le tre cosa e compensare lo
sbilanciamento del motore con l'elica...vedete se non e' complicato...per cui ci si accontenta e si procede staticamente...(..soprattutto se sono motori di piccola cilindrata...non e' che l'effetto cala con le dimensioni...anzi, in genere aumenta per la rotazione maggiore...e' che i modelli piu' piccoli costano meno......)
...per chi e' curioso, cercare su web e tenere a riferimento il capitolo di geometria delle masse (momenti di inerzia, giratori d'inerzia & co...)

Ultima modifica di giocavik : 16 settembre 11 alle ore 12:59
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