Davvero, non avere fretta di staccarlo da terra!
Il timone/carrello serve proprio per controllare la traiettoria, quindi non avere paura: usalo! E poi, non ti preoccupare, il fatto di non usare il direzionale è un vizio abbastanza comune, ma vedrai, sarà il tuo modello a insegnarti
Intanto fai come ti ho detto: durante il rullaggio, dai gas lentamente e concentrati SOLO sul tenere la traiettoria col direzionale con cabra quanto basta per non farlo snasare; guidalo come se fosse una macchinina, al resto ci pensa lui
E adesso: atterraggio!!
Il tuo modello è un biciclo (carelli principali davanti al baricentro e ruotino in coda) così come lo sono il 99% degli acrobatici che vedi al tuo campo volo. Con questo tipo di carrello, puoi fare 2 tipi di atterraggio: su 3 punti o su 2 punti. Nel primo caso le 3 ruote toccano terra contemporaneamente, ovvero tocchi terra con un angolo di attacco positivo e diverso da zero. Nel secodo caso, toccano prima le ruote principali, il modello rulla un pò e solo dopo che ha smaltito velocità (= quanto l'ala non lavora più) tocca il ruotino di coda. Qui arrivi a terra con angolo di attacco praticamente nullo.
Dove è la differenza? Nell'atterraggio su 3 punti nel momento in cui tocchi terra sei stallato, se non fosse così continueresti a volare.
Quando invece atterri su 2 punti, l'ala ha ancora portanza, sta ancora lavorando, di fatto lo stai facendo volare sulla pista. Man mano che perdi velocità, l'ala smette di lavorare e il modello si "siede" sul ruotino di coda.
Tutta questa premessa per dire che: raramente vedrai un pilota di media esperienza atterrare su 2 punti con un acrobatico, e che con una riproduzione è sconsigliabile, anzi, VIETATO atterrare su 3 punti, questo perchè hai un modello pesante e con carico alare elevato. Se insisti ad arrerrare su 3 punti con la tua riproduzione, prima o poi lo spanci e danneggi i carrelli.
Tanto per cominciare fatti un giro su youtube e guarda come atterra un caccia WW2 vero.
Poi, il trucco sta nell'arte dell'avvicinamento. Quando hai deciso di atterrare, inizia togliere motore, fai un passaggio non troppo alto, apri i carrelli e controlla che siano aperti (credimi, su questo non sto facendo il maestro dell'ovvio...). Portati sottovento, apri i flaps a metà, continua la tua discesa e fai la prima virata. Adesso, apri tutti i flaps e inizia ad aggiustarti di motore per mantenere la velocità.
Quando fai l'ultima virata per allinearti sulla pista, cerca di immaginare il punto di contatto il terreno, quindi correggi l'angolo di discesa con motore e la velocità di discesa col cabra. Hai letto bene!! Più motore dai e minore sarà l'angolo di discesa. Più cabri e minore sarà la velocità. Chiaramente vale il viceversa.
Tutto l'avvicinamento fa fatto col motore leggermente in tiro (=non al minimo), questo perchè il flaps aumentano la portanza, ma sono anche un potentissimo freno.
Quando il tuo modello è a 20cm da terra, togli motore e sostienilo leggermente di più con il cabra ma NON TIRARLO. Lui si appoggerà dolcemente sulle ruote davanti. A questo punto fai come durante il decollo, guidalo col timone e col cabra aiutalo (non forzarlo!) a sedersi sul ruotino. Lascia che si fermi e poi... taxi fino a casa!
WOW! Ho scritto un trattato!!
Vedi, il fatto è che una riproduzione va pilotata da riproduzione, e in questo il decollo e l'atterraggio sono i due momenti più affascinanti del volo.
CIAO!!
M.