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Vecchio 04 luglio 06, 20:35   #19 (permalink)  Top
favonio
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Citazione:
Originalmente inviato da mephisto
Rispolverando la "fisica" il lavoro è frutto di una foza per una spostamento;
la potenza e frutto di un lavoro fratto il tempo.
Lascio a te andare a cercare le unita di misura adeguate allo scopo....
Io partirei con la valutazione del gruppo motore riduttore e elica al fine di ottenere la massima trazione a una velocittà superiore del 30% quella distallo in rispetto alla "vita utile" del 400 scelto, considerando pure la "specie" di batteri scelte.
Rimarrai stupefatto dal notare che il limite di tutto il sistema sarà la corrente assorbita dal motore e l'incapacità di restituire potenaza in maniera fruibile.
Armonizzare il tutto non è semplice e ti accorgerai che l'ipotesi di usare un elica monopala è allattante.
Di pari passo alla configurazione motore dovrà crescere lo sviluppo del modello; in primis meno peso uguale a meno lavoro e quindi piu altezza a parità di potenza.
Secondariamente un apertura alare di 1800 mm potrebbe essere un buon punto di partenza, con fusoliera a bulbo e trave in tubo di carbonio.
Profilo alare.... qui c'è un oceano, considera l'utilizzo di un profilo flappabile su tutta l'apertuta; in quanto in salita con qualche grado di negativo ti darà piu velocità almeno nei primi 10 secondi per poi ritornare neutro, successivamente una piccola flappatura potrà aiutare a fare il "lampadario".

Ciao
Tuta la prima parte la do per scontata l'ho gia detto anche la monopala è ovviamente la migliore soluzione anche se visto che stiamo limando i grammi per stare sotto i 550 g è un peso in più. Andrebbe una 14 o 15 x 6 o 5 opportunamente ridotta. Ovvio quindi il minimo peso possibile.

Il mio problema pero è quello dell'ala meno resistenza è ovvio ma se poi la portanza si riduce troppo che succede? non ho tanta potenza da fere un elicottero! devo sempre fare i conti con un angolo di salita di circa 45°
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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