Citazione:
Originalmente inviato da finestraweb Nella figura, non coerente, si considera il caso più generale di ala a freccia non rastremata (anche se è disegnata rastremata), in cui quindi la direzione normale al BE coincide con quella normale alla linea focale.
Se l'ala è rastremata, si prende la direzione normale alla linea focale.
Infine:
1) XFLR5 userà comunque, credo, algoritmi tratti dalla teoria e lo studio di un'ala finita consiste in uno studio bidimensionale sul profilo aerodinamico, inserito in un contesto tridimensionale di ala ad allungamento finito, che aggiungerà ulteriori variabili ed ingredienti al minestrone, senza cancellare quanto ottenuto dal 2D sul profilo.
2) è vero che un aero vola senza conoscere la teoria, ma se vuoi far volare un aereo che non vola, lo devi "istruire" con un po' di teoria. |
Grazie, tutte cose che non sapevo.
Mi pare che XFLR5 si basi sul concetto di Vortex Lattice che è stato studiato per applicazioni tridimensionali.
Certo le caratteristiche del profilo sono ottenute con Xfoil che è bidimensionale.
Un ala rastremata , a mio modesto avviso, è il caso più generale di ala, da cui si ricava il caso particolare di ala non rastremata.