Citazione:
Originalmente inviato da Pampa  Non ho intenzione di aprire una polemica ma solo fare una osservazione.
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Ieri sera rileggevo il thread e ne sono venute fuori di tutti i colori: apertura alare libera, costruzioni in composito (a questo punto bisognerebbe ribattezzarli: invece di "Balsetta" magari "Carbonella"   ), monomodello ELF, fucile invece di fionda, profilo variabile...
Io, se posso dire la mia, penso che se il Padre Fondatore Rizzo l'ha concepita in questo modo il meglio che si può fare è lasciarla com'è. O no? |
Vedi Pampa, questo è un forum e si fanno chiacchiere... di tutti quelli che fanno molte chiacchiere ( e sono la maggioranza (vero
) ce ne sono pochissimi che fanno anche "cose", modelli e altro.
Io mi metto nella seconda categoria e ho visto proporre un cosa che mi sembra carina ma morta prima di iniziare ese non si mettono aposto alcune cose e poi anche
Veniamo alla storia e al fatto che Sergio Rizzo non ne è il padre foondatore ma solo uno dei 3-4 che ci giocano e che, con le sue solite capacità manuali, già dall'inizio li ha messi tutti "dietro"
Un po' di storia
Qualcuno (pochissimi) che si dilettavano con i balsetta normali (il cui regolamento è totalmente open o quasi) e li lanciavano con una fionda con picchetto (e questo già esula dallo spirito balsetta) ha pensato di mettere un pizzico di gusto in più al gioco aggiungendo un RC...
Non farei similitudini con l'autonomy perchè il nostro regolamento, quasi identico a quello tuttora utilizzato é nato 15 anni fa, era ben chiaro e definito mentre qui si parla di una categoria sperimentale con bozza di regolamento, 3 o 4 garette e altrettanti partecipanti.
La fionda similare a quella usata per il balsetta non è nemmeno scritto che deve avere il paletto: questo è il regolamento presente in rete a questo link:
http://www.nafing.net/VOLI/BalsettaVoloLibero2011.pdf
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Caratteristiche dei modelli
CLG o HLG: Il modello deve essere rigido, superfici mobili, ripiegabili, estensibili, ali
di Rogallo, non sono ammesse unica eccezione per i dispositivi antitermica. Il modello
deve essere costruito prevalentemente in legno che deve costituire la maggioranza
(in peso) del materiale utilizzato. Peso massimo del modello in ordine di volo
42,5g.(Catapult Gliders AMA) elevato a 70g. se derivato da scatola di montaggio. Il
modello deve essere identificato e riportare il nome del concorrente
CLG RC:
Il modello deve ricalcare in linea di massima i classici balsetta con
unapertura alare massima di 60 cm, si può utilizzare due canali radio, il lancio può avvenire con la catapulta dei CLG oppure con una catapulta da terra con dieci metri di corda e cinque metri di elastico. Dato che è in fase sperimentale, durante le prove si perfezionerà con i partecipanti sia le regole del modello che quelle del lancio.
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Se si legge quel che c'è di scritto, si vede che c'è ben poco o nulla di consolidato.
Si legge che i modelli con l'ala in depron potrebbero non essere ammessi e che il tubino di carbonio per la fusoliera + l'ala in depron che Dappo e non solo usano potrebbe non andare bene perchè la maggior parte del peso non è balsa o legno.
Quindi??? Che famo, li squalifichiamo tutti subito e la finiamo qui?
Leggendo una topic del genere io la vedo come un brainstorming in cui da una idea iniziale si cerca di trovare una linea di pensiero per individuare la filosofia con cui proseguire.
Faccio il riassunto di quel che mi rimane finora:
Si vuole giocare con piccoli veleggiatori da termica da lanciare con un elastico.
1)Se abbiamo una fionda o un elastico + cavo "corto" uguale per tutti quello è l'unica cosa da imporre perché l'energia iniziale è la stessa per tutti: NON serve mettere altri vincoli quindi non si mettono 8come ha scritto Gianbattista, apertura alare libera).
Il problema dell'elastico è che è molto deperibile e di potenza variabile al cambiare di temperatura e umidità.
Soluzione, l'organizzazione mette alcune fionde a disposizione dei concorrenti e sono uguali per tutti (e questo mi pare consolidato)
1 bis) rischi al lancio/problemi picchetti: ho visto lanciare solo poche volte in quel modo i balsetta RC ma almeno un paio di volte il modello si è infranto in punta al picchetto e
i picchetti per terra possono dar fastidio ad altri a seconda dei campi.
Soluzione: il picchetto da 2 metri è un orpello non indispensabile ma che può fare danno, ergo meglio toglierlo. (vedi fucile per modelli o, ancor più semplice, elastico attaccato a terra + 5 metri di filo per aiutare il lancio e per motivi antinfortunistici)
2)I materiali: se vogliamo che sia balsa e basta è un casino pazzesco perchè trovarla buonissima è difficilissimo e poi solo pochissimi saprebbero come fare un modello rc da 35 grammi (quello è il limite vero... ma bisogna esserne capaci).
Soluzione: lasciamo libero tutto e non rompiamoci le b***, tanto vogliamo giocare e non cercare il pelo nell'uovo
3)Uso di modelli commerciali (ELF ad esempio): non esistono modelli commerciali da 40 grammi (per quel che ne so) e quindi ... chi li utilizza si autopenalizza rispetto ad un buon costruttore
Soluzione: tutto libero anche qui perché se non sei capace a fartelo, puoi incominciare comprando quel che trovi e poi vedrai.
Radiocomando: appurato che molti balsetta veri, specie gli indoor, usano artifici vari per avere il profilo/incidenze variabili (fatevi spiegare dagli specialisti come), che questi sono RC e che il peso in più al seguito significa meno quota a fine lancio, mettere limiti anche qui non ha senso: numero di canali libero e stop.
La risultante di questo potrebbe essere anche qualche modello multitasking superdivertete che potrebbe fare non solo il termicatore in pianura ma permettere giochini quali la speed task o anche riutilizzi da pendio in condizioni deboli.
Questo potrebbe attirare più persone e, data la cronica mancanza di modellisti alle gare, aumentare la possibilità di successo della categoria da non farla sembrare un gioco da vecchietti e legnetti.
Però, data la cronica mancanza di modellisti che fanno le gare, che senso ha inventare una categoria nuova
e poi chi partecipa?? Forse Pampa???
Mah
Ciao
p.s. e, a proposito di chi partecipa e di chi scrive... ma quando aspettate a iscrivervi a Cremona per il 25 settembre alla Autonomy?? Eugenio è incasinatissimo e mi piacerebbe evitare di fare/fargli fare corse gli ultimi 3 giorni
