|
guarda, ti dico come la penso, in linea teorica
occorre valutare due aspetti, il flusso aerodinamico e il momento torcente
i due motori nel girare applicano in ogni caso un momento torcente o coppia che varia al variare del braccio di leva
se ipotizziamo che la coppia totale è la somma delle due generate dai motori, massimizzare la distanza potrebbe aumentare l'efficienza del sistema, ma ricordiamoci che c'è un sistema giroscopico che la gestisce, dunque non vorrei che il gyro avvertisse in manierà più netta la coppia generata dal motore più distante e l'elettronica di conseguenza agisse in maniera da aumentare quella del motore più vicino tanto da rischiare il blocco
quindi probabilmente l'idea di diminuire la distanza d'azione dei due motori è fondamentalmente corretta
sul fattore fluidodinamico, si tratta di eliche rotanti sullo stesso verso
all'aumentare della distanza i flussi sono meno vicini e si disturbano in modo minore
maggiore efficienza dunque ma al prezzo di avere un braccio di leva molto differente, tornando al discorso di prima
sono soltanto delle idee, dal punto di vista fisico credo esatte, ma l'elettronica qui comanda, ed ancora non ho le competenze per avere una visione d'insieme migliore di quella esposta
|