Citazione:
Originalmente inviato da maRRRco ottimo, sono contento che hai risolto, poi mi fai vedere bene come hai fatto
io il saldatore lo vorrei prendere, anche per utilizzarlo in futuro
ma se sbaglio a saldare sull'esc sono cavoli amari, e pur vero che ho saldato il giallo sul connettore motore con saldatore da 50w e punta da fabbro
eh che non restito, almeno per vedere se funziona tutto
di certo se anche da me non dovesse andare col positivo motore, quella saldatura sulla microresistenza non saprei farla e sarei costretto a chiedere il tuo aiuto comunque |
maRRRco, quella saldatura mette più paura del dovuto. Devi spellare non più di 1 mm di filo giallo e poi stagnare il conduttore con il saldatore e lo stagno multicore con pasta dissaldante inglobata.
Poi prepari la punta, la pulisci (calda) su una spugna in cellulosa zuppa d'acqua, metti pochissimo stagno sulla punta, semmai sbatti la punta in aria per far cadere l'eccedenza.
Aiutandoti con una lente d'ingrandimento, metti a contatto il filo con la resistenza ed avvicina il saldatore. Vedrai che a causa della massa termica praticamente inesistente, lo stagno sulla resistenza si scioglie in meno di 1 secondo inglobando il filo che era già pronto stagnato.
Controlla con la lente che la saldatura sia buona e , se l'esc risponde ai comandi, ferma il filo mettendoci sopra un buon biadesivo (togliendo il nastro da una sola parte) in modo da eliminare le vibrazioni che col tempo potrebbero spezzarlo.
Alle volte io ho l'impressione che la saldatura si completi anche senza toccare il filo, cioè mi viene praticamente una stagnatura ad aria calda come avessi una stazione Weller da 500. Contrariamente al comune pensiero, quando saldo questi micro punti, aumento la temperatura della punta a 320° o anche più, proprio per ridurre al massimo il tempo di esposizione al calore, quello si, dannoso per componenti e piste.