Il buon vecchio caro Ohm ci viene di nuovo in aiuto, per valutare la congruità dei cavetti di collegamento:
R = rò * L/S
dove rò (non trovo il carattere giusto
) è la resistività del metallo conduttore.
Nel caso del rame rosso elettrolitico (quello tipico dei cavi elettrici), rò = 1,7341 × 10-8 Ohm/m.
Quindi, conoscendo la lunghezza (L) e la sezione (S) dei nostri cavetti, possiamo calcolarne la resistenza (R).
Una volta nota la resistenza e la corrente che attraversa il cavetto, possiamo calcolarne la relativa caduta di tensione:
V = R * I
Faccio un esempio:
Cavetto in rame da 0,25 mmquadri e lungo 15 cm, attraversato da 5A.
R = 0,0103446 Ohm
V = 0,0103446 * 5 = 0,051723 V = caduta di tensione sul cavetto, quando questo è attraversato da 5A di corrente.
Come si può vedere, è una caduta irrilevante. Purtroppo, però, l'insidia maggiore non sta nel cavetto, ma
nei connettori, dei quali è difficile calcolare la resistenza e la relativa caduta di tensione. Spesso, nelle caratteristiche dei connettori, viene data anche la max corrente che può attraversarli e se non sbaglio (l'ho letto da qualche parte, ma non sui datasheet dei connettori) quelli tipici dei servocomandi hanno come max corrente 2,5A, oltre la quale non è dato di sapere quanta tensione può cadere ai capi degli stessi ...
Ciao,
Egidio