Citazione:
Originalmente inviato da dtruffo Le gare sono tali se sono Ufficiali e serie. Tutto il resto puo' essere propedeutico e divulgativo, ma non lo si puo' chiamare gara, magari raduno o incontro competivo.
Nescondersi dietro una licenza FAI per dire 'io non partecipo' e' sintomo di scarsa volonta' di confrontarsi, null'altro.
La questione e' ben diversa. Se si partecipa ad una Gara (il maiuscolo e' voluto) si e' consci che ci si dovra' confrontare con altri concorrenti e quindi dimostrare il proprio reale valore.
Se si fa una scampagnata, allora va tutto bene, ma non e' gara.
Quando vedo che si parla di organizzare gare e poi si discute per giorni su cosa si mangiera' e berra'... e quanto durera' la pausa pranzo ..... mi viene solo da ridere....
Lo spirito non puo' e non deve essere quello.
Fortunatamente pochi ma buoni in Italia mantengono una mentalita' agonistica.. per gli altri... ci sono la ex-Federazione e le sagre paesane, ma e' tutt'altra storia. |
Sembrerà strano dopo il precedente post, ma sono d'accordo con te su tutta la linea.
Sono il primo a dire che una gara debba essere tale e quindi avere regole rigide e regolamenti a scanso di equivoci, mantenendo la serietà.
In questo caso però c'è in ballo il discorso che non si parla di rendere le gare delle scampagnate ma semplicemente alleggerirne la burocrazia.
Non capisco cosa c'è di tragico nel provare a fare una gara in cui i modelli devono comunque restare entro certi requisiti (2m e x kg) ma invece che fare 3 voli diversi se ne porta uno singolo.
Oppure non capisco neanche quale sia il problema se i piloti sono o no riconosciuti come sportivi. Per me sportivo lo si diventa quando lo si fa. E' molto più sportivo un non tesserato pronto a fare la gara piuttosto che un tesserato che non fa gare!
Tuttavia, probabilmente parlo così perchè vorrei tornare ad una formula di gara F6A che negli anni passati funzionava e attirava piloti (riguardatevi gli articoli e le classifiche riguardo le gare 2006 2007 2008) senza essere affatto una scampagnata.