Citazione:
Originalmente inviato da Cesare de Robertis  I Giapponesi sono semplicemente su di un altro pianeta, ma nonostante ciò sono simpatici e compagnoni. Gli Americani, invece, a parte Youngblood che sembra abbastanza civilizzato sono dei discreti buzzurri, ma la cosa non mi meraviglia... sono un po' tutti così, fatte le debite eccezioni. Molto simpatici e cordiali anche i Coreani, aiutati anche dal fatto di aver portato in Italia la vera rivelazione dei campionati. Comunque, rispetto alla F3A, l'ambiente è decisamente più rilassato e cordiale.
Sulle critiche neppure commento, tanto ne ero sicurissimo perché nessuno come gli italiani è bravo a fare il finocchio col culo degli altri. Chi straparla evidentemente non ha neppure la più vaga idea di cosa significhi gestire e far girare alla perfezione una macchina organizzativa per 25 nazioni (dall'America, all'Africa, all'Asia e naturalmente all'Europa) con temperature costantemente sopra ai 40° ed un tasso di umidità tropicale. D'altra parte quando ho preso l'impegno di dare una mano per questi Campionati non ho pensato neppure per un attimo ai miei conterranei, ma piuttosto agli stranieri perché per me è fondamentale che tornino a casa con la certezza che in Italia c'è gente seria, che sa il fatto suo e che è infinitamente migliore di quei cialtroni/delinquenti dei suoi governanti.
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Quoto Cesare che poverino è rimasto chiuso dieci giorni in un ufficietto al caldo, ed io insieme a tanti altri abbiamo passato dieci giorni veramente di fuoco sul campo al caldo, no di più, siamo contenti che la macchina ha funzionato bene e sia stata di gradimento per tutti, credo che abbiamo fatto una bella figura come Paese ospitante, Viva L'Italia e i nostri ragazzi che oltre a graziarci di voli stupendi, sono grandi amici e uno scalino più in alto di tanti altri piloti bravi bravi