Citazione:
Originalmente inviato da mauro67 Ciao Clay
In quello che dici hai perfettamente ragione.
è chiaro che il piccolo commerciante non potra mai essere competitivo con il megastore, o la vendita online, per una serie di fattori che hai elencato, ma io non parlavo di piccole differenze nei prezzi ,giustificate , tra il piccolo negoziante "chiamiamolo così" e il rivenditore grosso , ma di veri abbissi nelle differenza di prezzo per lo stesso articolo tra ,esempio negozianti piccoli di Roma.
Tanto per essere più chiaro , possibile che un radiocomando Hitec flash5 in un negozio "zona Eur" costa 170 euro e lo stesso radio comando in un negozio a 2 kilometri più avanti ne costa 130?
Premetto che sto parlando di due negozi piccoli per modo di dire....
Ora vorrei azzardare una mia conclusione: ho avuto un attività commerciale per 18 anni quindi conosco perfettamente come funzionano certe regole di mercato, ma mi viene il dubbio sempre più concreto che molti commercianti ci marciano a discapito della categoria e dei consumatori.
In parole molto spicciole , voglio dire che purtroppo molti negozianti adottano la politica che (finchè c'è il pollo che me se lo compera và bene così).
E purtroppo il povero pollo c'è sempre..... |
E vero, conosco i problemi perchè anch'io (o meglio mia moglie) tempo fa ha avuto un'attività commerciale in un settore analogo e di problemi ce ne sono. Basta comunque guardare il tenore di vita di questa categoria di commercianti per capire che proprio ricchi non sono. Riguardo al discorso del pollo....beh diciamo che a volte il negoziante si rifà sul pollo di quelle vendite che deve fare a prezzi stracciati a certi clienti. IO per esempio al mio amico negoziante tiro il collo non poco ed è chiaro che quando trova quello che non gli chiede una lira di sconto...gli applica il listino Safalero (e sappiamo cosa vuol dire!).