Citazione:
Originalmente inviato da batman AVISTAR. Non se ne discute.
Balsa e compensato, bello robusto, il carrello perdona tutto, con un .40 va benissimo.
ps nei modelli tipo Ready ecc. le ali sono molto pesanti, quindi il modello risponde lentamente ai comandi, nella costruzione tradizionale l' ala centinata è + leggera, quindi meno inerzia, si pilota meglio (ed è + leggero).
@ Rosario:
Dal punto di vista del principiante più il modello è grande meglio si pilota.
Se poi uno per vari motivi non può o vuole volare a scoppio bisogna giocoforza adattarsi a modelli + piccoli, come l' Easystar o modelli con ridotta apertura alare (Minimag, Schiumini, ecc.) se non si vogliono spendere cifre elevate per "elettrizzare" modelli grandi.
Chi ti parla 5 anni fa ha elettrificato un Avistar con uno dei primi BL Outrunner da 1 KW di potenza, non esistevano ancora le Lipo e giravo con 16 celle da 1200, 520 grammi di pacco e 3/4 minuti di autonomia.
Ma chi lo ha provato ha detto che era uguale allo scoppio.
Due anni dopo ho elettrificato il Bellanca Decathlon della Phoenix, 6 Lipo con un Actro 24-5, a detta di un acrobaticaro volava meglio che col .46 a scoppio.
Però il costo era il doppio della versione col motore a scoppio. |
da considerare è anche il fatto che con lo scoppio appena atterri, 5 minuti per il rifornimento e voli di nuovo. Volendo, l'80% del tempo che sei al campo puoi volare. Mentre con L'elettrico, a meno che tu abbia portato 4-5 pacchi lipo tutti caricati, e caricabatteria 12v, non voli tutto il giorno.