Citazione:
Originalmente inviato da pellikano Giustozzi,
Confermo che mi hai telefonato ma non avendo ancora letto questa stupidaggine che hai scritto non capivo cosa volevi dirmi.
Infatti son rimasto ora senza parole e non capisco se eri e/o se sei sotto l'effetto di qualche allucinogeno di tanto in tanto !
Non mi metto neppure a precisare o polemizzare salvo dire che il giudizio migliore lo possono dare le migliaia di clienti che li hanno comperati ed usati e con essi hanno vinto migliaia di gare in tutto il mondo per tanti anni.
Il mio credo è che se uno non sa bene di cosa sta parlando è meglio che tenga la bocca chiusa e che non scriva le scemenze di cui sopra ; ne va anche della credibilià di questo blog.
Piero Muzio |
Allora le cose sono due: o non ti spieghi o io non capisco.
A Roma, in occasione del meeting annuale a casa di Ninetto
tu dicesti che all'inizio della produzione OPS (prima del tuo ingresso in ditta) Picco non lavorava secondo uno schema industriale ma c'era la possibilità che due motori identici avessero gli accoppiamenti non intercambiabili. Queste sono state le tue parole dette la mattina della domenica in macchina mia mentre dall'albergo ritornavamo a casa di Ninetto dopo averti comperato il Dooling 61. Sul sedile posteriore avevamo Carlo Gazzola che può confermarlo.
In ogni caso Franco Sala (momentaneamente a mollo in quel di Riccione, vi saluta tutti) diceva che una delle parti più soggette ad essere sostituite del .60 OPS erano le testate perché avevano una certa facilità a sboccolarsi nella sede della candela. Pertanto ordinavi una testa di ricambio onde sostituirla e magari non entrava in sede. Chi lo conosceva personalmente andava da Gualtiero Picco che si metteva al tornio e rimetteva tutto a posto. Questa storia l'ho anche letta sul forum anche se non ricordo dove, magari qualcuno può aiutarmi.
Non solo, telefonicamente ieri mi hai confermato che negli albori della sua storia la OPS era mooolto artigianale e quindi cose del genere potevano accadere. Me lo sono sognato a causa degli allucinogeni di cui parli?
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Giustozzi,
ti sei dato già la risposta da solo!
Confermando che io entrai in società verso la fine del 1969 , gli "albori" sono il periodo che va da inizio '68 fino alla fine del 1969. In quel periodo i 150 o 200 motori in tutto che Gualtiero produsse erano tutti più o meno prototipi, come credo anche la persona meno esperta possa capire, visto di quali anni stiamo parlando.
Coinvolgere invece l'intera produzione OPS, gli Ursus Testa Marrone, i 60 Testa Rossa i successivi Testa Oro , ecc........ non ha alcun senso, salvo appunto allucinogeni o una estrema faciloneria che mi auguro riuscirai ad evitare in futuro.