Citazione:
Originalmente inviato da Panoramico  Grazie Blek, le foto vanno benissimo. Lunedi ci provo.
Per il saldatore magari faccio un pò di prove su qualche scheda rotta,
provando a dissaldare e risladare qualche filo. La mia paura è che essendo i fili più corti (dell'eli) possa "tirare" di più sulla scheda. Finche stucco fili è tutto apposto, ma se mi dissaldano dalla scheda mi tocca affidarlo a qualche negozio di modellismo. Chissà perchè non l'hanno fatto con i pin sulla scheda come per il resto... Mha...
Quindi un 20/25 watt con la punta più sottile che hanno. Right. Le punte si misurano in qualche modo? Tanto per non farmi rifilare qualcosa di inadatto. |
Allora...
con 20/25W intendevo dire di non orientarti verso i più diffusi da 40W... con quelli si esagera davvero. Ormai che è tutto cinese
poi è meglio diffidare...
Per farti un esempio:
utilizzo da almeno 10 anni un minisaldatore da "ben" 10W, con una punta da circa 1.5mm MAI sostituita. Questo perchè non riscaldando troppo non si consuma e non si ossida quasi mai. Quando si sporca basta strofinarla con uno straccetto umido.
Ci saldo di tutto, e mi devo fermare solo in caso di cavi di grosse dimensioni, tipo quelli delle lipo da più di 1A con 40C... oppure se nel circuito stampato ci sono piste di grosse dimensioni come negli ESC da almeno 25A.
Per tutto il resto è perfetto.
Invece quelli da 25/40W hanno una punta molto più grossa che scaldata oltre il necessario tende ad ossidarsi se non di ottima qualità e per saldature in microcircuiti tipo mcpx rischiano di fare danni, o nei microcavetti di fondere velocemente la guaina isolante.
Diverso il discorso per quelli con temperatura regolabile, per ovvi motivi.
Diffida dalle cineserie a basso costo e, anche se ormai è impossibile trovare qualcosa che non lo sia, orientati verso prodotti di discreta qualità e col minore wattaggio possibile.
Se poi devi saldare i cavi di alimentazione di un regolatore di un T-rex 600..bèh allora...
Per i fili del mcpx ti consiglierei di trovare del buon cavetto con guaina al silicone (quella morbida) e allungarli coprendo la giunzione con termoretraibile... ma il lavoretto va fatto bene chè altrimenti con le continue sollecitazioni, metti e togli la lipo, potrebbe cedere la saldatura... e comunque devi risaldare i fili al connettore, attenzione a non scioglierlo..
Pulisci bene tutto ciò che deve essere saldato con carta abrasiva fine, poi poggia la punta del saldatore e il filo di stagno sul punto che devi saldare (non mettere ancora il filo) e riscalda per il tempo necessario allo stagno di fondere e ricoprire il metallo in modo uniforme. Una punta di pasta disossidante ti aiuterà in questa fase.
Ripeti la stessa cosa sul filo da saldare:
pulizia, pizzico di pasta, punta saldatore, stagno, e riscalda entrambi finchè lo stagno non "impregna" il filo. Tieni corta la parte scoperta del filo, perchè col calore si scoprirà ancora.
Fatto questo, nella fase 3 ti basterà poggiare il filo "prestagnato" sul connettore "prestagnato" appoggiando la punta del saldatore per un attimo su entrambi, e vedrai che si salderanno bene e facilmente.
P.S.
tieni la punta sempre pulita quando saldi, lo stagno che ci rimane sopra con il disossidante tende a sporcarla e a impedirti una successiva saldatura.
Prima di ogni saldatura passaci sopra uno straccio umido quando è ben calda.
Poi saldi un filo, e prima di passare al secondo un'altra bella ripulita..
Così non puoi toppare...