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Vecchio 03 agosto 11, 20:35   #146 (permalink)  Top
pieromuzio
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Originalmente inviato da Renato Privitera Visualizza messaggio
Bah, mi sa che o questa teoria ha dei limiti oppure c'e' in giro la sindrome del calabrone : in velocita' 3' serie VVC (categoria defunta in Italia) con i 10cc si sono sempre usate eliche da 9 x 10-11-12 a regimi che andavano dai 16-18000 dei motori a scarico libero fino ai 22000 e oltre di quelli con pipa.
Quelle misure erano quelle che davano il meglio e credetemi in velocita' l'elica e' l'elemento piu' sperimentato.
Su questi argomenti molto interessanti stò leggendomi i post vecchi, essendo approdato da poco a questi lidi.....
Questo di Renato Privitera è assolutamente esatto , infatti giravamo con i ns. 10cc con eliche da 200 mm di diam. circa e 21/22.000 giri ed eravamo alle estremità delle pale in zona sub sonica, attorno ai 700 kh/h.

Quindi devo invece dire che è totalmente errata la formuletta dell'amico di Giustozzi, da lui pubblicata lo scorso anno (11.08.2010) cioè moltiplicare i giri/min x il diam. in pollici. "Se il risultato è sopra 130 si è in regime di velocità periferiche trans soniche" .
Non capisco perchè si debba usare questa formuletta quando esiste quella matematica, semplicissima ed esatta .
La Velocità periferica dell'estremità della pala in Km/h è uguale a : diam. elica in mm. x 3,14 ( è la circonferenza ricordate ? ) x giri al minuto x 60 (minuti/ora). Tralasciando ovviamente tutti gli zeri ed i decimali , il risultato è preciso e chiaro .

Essendo poi anche la vel. del suono , il famoso Mach 1 , variabile per numerosi e noti fattori è il valore relativo quello che conta . Essere intorno ai 600/700 km.h è ben diverso dai 1050 o 1100 Km/h.

Questo tra l'altro ci conferma che i fenomeni di cui si sta parlando di vere o presunte cavitazioni, turbolenze varie, e /o stalli di estremità ecc. ecc. non sono dovute alle velocità transoniche dei profili/pale dell' elica ma dal distacco dello stratolimite, dalla rugosità e/ o dalle caratteristiche aerodinamiche del profilo e loro combinazioni varie in quel "rompicapo" che da sempre è un' elica.

Piero Muzio
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