Citazione:
Originalmente inviato da il_biplano Quindi, ricapitolando, il fenomeno che state spiegando tu e lucareds si verifica in prossimità delle estremità delle pale, ma con un fenomeno opposto alla cavitazione; ovvero qui anzichè bolle gassose causate dalla depressione di un liquido, si ha la compressione delle molecole del fluido gassoso (aria) e si ottengono delle bolle ad elevata densità che generano questi urti?
Ho capito bene? |
Si, più o meno è così.
Aerodinamicamente, la bolla di transizione è un vero e proprio distacco della vena fluida dal profilo: il flusso da laminare si stacca repentinamente e poi si riattacca al profilo in forma turbolenta e normalmente il fenomeno si presenta un attimo prima dell'angolo di stallo (vedi disegnino).
Alle alte velocità transoniche, come detto il fenomeno può presentarsi a causa delle perturbazioni e degli urti che avvengono fra le molecole d'aria, causando il distacco del flusso dal profilo della pala.
Il fatto genera un notevole rumore aerodinamico delle estremità dell'elica, avvertibile come un battimento ad alta frequenza, causato dal ripetuto staccarsi e riattaccarsi del flusso.
Un'elica che gira con le estremità a velocità transonica è soggetta a forti torsioni della pala che può generare la rottura a fatica all'altezza del mozzo.