Citazione:
Originalmente inviato da greg89 ...Quindi quando si trova scritto nelle istruzioni il passo max, min e in hovering di un modello, è solamente una traccia, un dato indicativo.. ed è valido con un certo tipo di motore/regolatore/batterie (magari quello del kit)... perchè se uno dei 3 componenti fa da imbuto, il passo indicato nelle istruzioni sarà eccessivo..
al contrario, se abbiamo un esubero di potenza, si potrebbe anche aumentare per sfruttare a pieno il nostro modello..
E' l'elicottero che si deve adattare al nostro stile di guida, non il contrario, e di sicuro con gli strumenti a tavolino, non lo si riesce a settare a dovere.. le tarature si fanno in volo. |
Greg, questo è l'unico passaggio che davvero mi sento di quotare. Il resto è giusto, non lo metto in dubbio, ma è "linguaggio" da esperti; cioè da chi ha tanta padronanza e conoscenza del mezzo e delle eventuali conseguenze sul volo che non ha più bisogno del dato numerico. Quando racconti una storia non puoi non metterci nomi, date, luoghi altrimenti non si capisce niente. Mi sono sempre chiesto come cacchio facessero i cowboys dell'ottocento a darsi appuntamenti tipo: "ci vediamo al tramonto" oppure: "vai a ovest, attraversi il torrente e mi trovi là". Penso che molti di loro si siano persi
.
I dati numerici servono intanto come prima evidenza che qualcosa è andato decisamente storto nel setup o che è tutto TEORICAMENTE in ordine e poi come bagaglio personale di esperienza da condividere. Come fai a dire a un non esperto che un elicottero si regola a occhio o a "pancia" con la speranza che impari davvero qualcosa? Ti pare? Quindi, il mio pensiero è questo: il setup parte da misurazioni "in secco" e il misuratore di passo, come un buon calibro, ci vogliono. Si deve pur partire da una base, no? E poi al campo raffini quello che hai fatto e te lo cuci addosso "a pancia", come il tracking, l'hovering, ecc. come giustamente hai scritto tu.
E ora andiamocene a volare
@pausand. Sì, il tracking al campo si ottimizza a occhio.