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Originalmente inviato da arnao_mi .....anche perchè lo stesso velaio ne aveva di colori non trasparenti; aveva anche il biadesivo a Euro 5,00 ma io avevo già quello della Pattex che mi sembra piuttosto tenace specie se ripassato con il ferretto caldo. |
Se usi mylar per fiorai, mylar vero , materile economico di TD mdel, melinex etc o altri similari il ferretto è meglio che lo eviti se non vuoi buttare tutto.
potrebbero termoritrsi e sballare completamente la forma della vela.
Il biadesivo pattex non credo sia quello più adatto per le vele: ok per fare prove, ma non ho idea di quanto tenga nel tempo/sbalzi di temperatura: è una prova a rischio perchè a me è capitato di buttare alcune vele dopo un mese o 2 proprio per colpa di biadesivi che sembravano adatti e invece non lo erano.
Citazione:
Originalmente inviato da arnao_mi - visto che il boma randa ha il vang(?) regolabile, ho cercato di dare un pò di forma alla vela |
visto:
Francamente a me lascia un po' perplesso tutto l'accrocco che hai costruito per il vang.
in più l'asse di rotazione non è parallelo all'albero ma molto inclinato: in questo modo lascando le vele il boma si solleverà allentando moltissimo la balumina della randa che, a mio parere, potrebbe perdere la forma.
Se lo avessi fatto rigido come descritto nei vari post qui
e con il sistema di regolazione randa come qui
risparmiavi un tot di lavoro, di tempo e funzionava meglio di sicuro perchè un vang piegato e attaccato con uniball, tutte le volte che vorrai regolarlo lo dovrai sganciare e riagganciare.
Nella mia il vang è rigido, ma per regolare la tensione della balumina e il grasso sulla base basta spostare (avvicinare e allontanare e far scorrere avanti e indietro) i tubicini che stanno per attrito sul boma nella posizione in cui li metti e stop.
In più, mentre regoli la forma vedi in diretta quello che stai facendo.
Il trasto randa, se vedo bene, ha l'occhiello di passaggio scotta che può scorrere sull'archetto.
Se è così, non fa la sua funzione e dovrebbe essere bloccato al centro circa 5 mm sotto al boma come qui
dove è un unico pezzo di filo d'acciaio che fa da tirante dx e sx + passante; il cavo di ritegno da prua invece è ok ti consiglierei di legare le scottine dell'archetto all'anello di passaggio scotta per impedire che si muova dall'asse scafo.
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Originalmente inviato da arnao_mi Arnaldo
P.S. devo cercare ancora un sito dove faceva vedere come calibrare il peso da mettere sul boma fiocco.... |
Di questo non mi preoccuperei, penso che tu ne possa fare tranquillamente a meno perchè il bomino di fibra da 4 mm è leggerissimo: se vuoi appesantirlo davanti basta che lo equilibri in statica in modo che sia neutro inclinando la barca: meglio non sbilanciarlo in modo che a barca inclinata sottovento porti il fiocco a collo, altrimenti con poco vento è un guaio.
Ciao e in bocca al lupo, ormai sei prossimo al varo.