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Vecchio 26 luglio 11, 23:58   #130 (permalink)  Top
pave 52
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Ieri serata di aerotraino sulla pista del G.A.G. vicino ad Affi, ci eravamo dati appuntamento io e l' amico Paolo con il suo fido DG 600, datato ma sempre valido.
Il Tigro era alla sua decima uscita, dopo le ultime modifiche al carrello posteriore e la correzione all' allineamento motore per aumentere anticoppia e ridurre la tendenza a salire sotto traino.
Abbiamo effettuato una serie di traini con salite regolari e sganci in progressione a salire fino a circa 350/400 mt , le condizioni erano piuttosto scarse e le planate intorno ai 5-10 minuti.
Al sesto traino a oltre 400 mt, appena dopo aver sganciato ho avvertito un botto e immediatamente il motore s' è spento.
Dopo uno stallo iniziale ho ripreso il controllo provando con cautela i comandi e riscontrando una tendenza a cabrare ho pensato di aver perso l' elica.
Ho continuato la discesa con cautela (la distanza dalla pista era notevole), richiamando i flap che in un primo momento avevo estratto, preparandomi all' atterraggio senza motore.
In finale a circa 100 mt mi sono reso conto di avere tutto il gruppo elica, carenatura e motore a penzoloni davanti al carrello.
Ho sganciato il cavo in testata pista e in punta di dita ho tirato un atterraggio il più possibile dolce e su tre punti.
Come prevedevo il fardello appeso sotto la fusoliera nel contatto con il terreno è immediatamente rimbalzato strappandosi definitivamente e rotolando sotto il ventre della fusoliera danneggiandola ulteriormente.
Il modello si presentava completamente privo del muso, il motore con elica, carenatura e ordinata parafiamma completa si era staccato dal resto della struttura andando a sbattere con l' elica sulla struttura del carrello, rompento una delle tre pale e rimanendo appeso non so bene se al rinvio del gas o al cavo della candela fino al momento dell' atterraggio.
Conclusioni: nonostante i rinforzi effettuati, la congenita carenza dell' incollaggio originale unitamente alle vibrazioni generose del DLE 55 e alla scarsa qualità del multistrato della parafiamma hanno causato l' innesco della rottura degli strati della stessa facendo collassare tutta la struttura.
Unica nota positiva nella catena di eventi negativi lo spegnimento immediato del motore che rimanendo appeso ha consentito pur con un baricentro più arretrato il controllo fino all' atterraggio di emergenza, con il salvataggio finale del modello.
Allego alcune immagini del malanno.
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pave 52

Ultima modifica di pave 52 : 22 novembre 18 alle ore 16:38
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