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Vecchio 21 luglio 11, 10:53   #42 (permalink)  Top
andrea.rossi1982
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Originalmente inviato da giuseppemorici Visualizza messaggio
Volevo comunicare e condividere che ieri sul subasio, pendio dove sono stato anche per il primo volo, il Dg 600 di 3,20 mt è stato distrutto da me dopo una serie di tentativi di riportarlo in volo stabilizzato perchè si era reso incontrollabile, ma veniamo con ordine.
Ieri pomeriggio verso le 16 recatomi sul subasio, versante SW con Leo e Paolo, dopo aver espletato tutte le fasi di assemblaggio del modello e aver controllato che era tutto ok ho lanciato il modello e iniziato a veleggiare in dinamica in quanto il vento aveva una velocità di circa 30-40 km/h che spettacolo e a termicare in quanto c'era un buon rilascio dalla pianura sottostante, ovviamente termicando e con la mia scarsissima esperienza, ho raggiunto presto una quota che a dir il vero facevo fatica a vedere gli assetti del DG 600 così in difficoltà ho iniziato a fare dei 360 per perdere quota....ero in difficoltà...così ho aperto la miscelazione affinchè gli alettoni sollevandosi opponessero pù resistenza permettendomi di perdere quota..ma la quota considerando anche il vento la perdevo ma poi la riacquistavo....allora ho pensato di fare qualche picchiatina...ma nel fare questa manovra credo di aver lasciato attiva la miscelazione degli alettoni sollevati....perso la quota e provato... ho deciso di atterrare ma in quel momento ho notato che l'aliante era diventato incontrollabile..non rispondeva più ai miei comandi....solo il direzionale e il cabra e picchia erano efficienti....ero terrorizato.....ho urlato ai miei amici che erano con me, quello che mi stava accadendo..ma ovviamente presi dal loro volo ero solo...ho lottato per qualche minuto riuscendo a metterlo contro vento e ma mi stavo avvicinando sempre di più alla strada...( dove erano parcheggiate alcune macchine )ero sempre più solo e non riuscivo a controllarlo...non sò se rendo l'idea...ma ho cercato per quella che è la mia esperienza ( minima ) di tentare di tutto.....successivamente in quei lunghi minuti interminabili ho cercato di virare con il solo timone...ma il modello instabile, incontrollabile e reso velocissimo dal sottovento mi entrato in vite e si è andato a schiantare a qualche centinaio di metri da me ma almeno lontano dalla strada.....
Recatomi sul punto d’impatto e accertatomi di non aver fatto ulteriori danni a persone e a cose , ammutolito e sconfortato, nonostante il mio entusiasmo iniziale del primo volo ( vedi post precedente ), il modello presentava rotture importanti sul troncone di coda, mentre le ali soltanto alcune ammaccature ma niente di non riparabile….piano di quota e direzionale e winglet intatti….cappottina distrutta……
Il modello, che tra l’altro non è di mia proprietà ma mi è stato messo a disposizione da un amico ( Adrenalyna) che ringrazio per la pazienza dimostrata, è attualmente nel mio laboratorio in attesa che venga l’inverno per l’inizio della riparazione che probabilmente si potrarrà per tutta la stagione invernale…personalmente non sono in grado di effettuare una riparazione complessa come questa ( nei prossimi giorni posterò alcune foto ) ma sicuramente ci proverò..magari coadiuvato dal mio amico Massimo…
Nonostante il disastro e il mio morale a terra ho continuato a volare con il mio Cularis della Multiplex e concluso la giornata….con poco entusiamo e una riflessione la strada è lunga molto lunga ma la percorrerò….un saluto a tutti e un’abbraccio al mio amico Leonardo che anche se conosco da poco si è rivelato un compagno di pendio insostituibile……grazie di cuore
non ti preoccupare Giuseppe, noi abbiamo fatto di peggio!

saluti

Andrea
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