Discussione: Classe M - Azur
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Vecchio 13 luglio 11, 23:23   #8 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da orcaloca Visualizza messaggio
Peccato che non ci sia nessun vantaggio di risparmio nella superficie bagnata . Ho sempre avuto l'impressione che un bulbo e a quelle profondita', dove cioe' l'acqua ha piu' pressione , non sia il massimo della vita .
comunque grazie per la spiegazione.
ciao,
Il problema, più che inerente alla maggior "pressione" dell'acqua, con una deriva più lunga sia il "momento picchiante" che genera la resistenza del bulbo all'avanzamento.

Con 50 cm di deriva rispetto a 40 si ha un braccio del 25% maggiore ... però il bulbo più piccolo fa meno resistenza di quello più grande messo sulla deriva corta e quindi le differenze sono anche qui piccole.
Comunque, se non sbaglio, le M più performanti usano tutte derive più lunghe di 50 cm, alcune vicino al limite max stazzabile di 66 cm misurati con la dima prevista a pag 14 (sez H) del regolamento.
Chiaramente, perchè tutto funzioni, suppongo che il loro scafo sia concepito opportunamente per limitare i problemi di ingavonamento che un albero da 2,2 metri e una deriva così lunga generano.

A proposito, qualcuno sa quanto sono lunghe le derive degli Scalpel ultima generazione?
Grazie
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