Citazione:
Originalmente inviato da Alberto Nencioni Un sano realismo suggerirebbe di pensare a soluzioni alternative REALIZZABILI e a bassissimo costo, anzi zero. In una Italia dove si pensa di accorciare Medicina e non ci sono i soldi per la benzina ai caramba e gli insegnati di sostegno, immaginare una struttura di formazione, qualifica, verifica e gestione dell' AEROMODELLISMO è perlomeno utopico.
Neppure la stupidissima targhetta dentro al modello con le generalità del proprietario si riesca a rendere obbligatoria, o l'assicurazione RC... |
Sapere di chi è o che comunque che può pagare dopo che ha mandato qualcuno all'altro mondo non me ne importa molto.
Le misure che dici tu sono condizioni necessarie, non sufficienti.
Citazione:
Originalmente inviato da giobass Quoto e....confermo! Nel Paese di Pulcinella ci si affida solo....allo stellone!Giorgio |
Lo stellone te lo trovi comunque fra i piedi dopo, oltretutto esiste e paghiamo già una struttura pubblica, l'AEROCLUB, che tramite le FSA doveva regolare i vari settori ed in particolar modo per quello che riguarda il modellismo curare la formazione (corsi ed esami da istruttori), e la qualifica (attestato da aeromodellista).
Tuttavia visto che a nessuno piacciono le regole e agiamo tutti da anarchici, ne le FSA ne l'AEEROCLUB sono mai riusciti a fare un regolamento che si possa chiamare tale; di bozze ne ho viste tante ma sempre a livello di bozze.
A questo punto mi chiedo, perchè ai principanti continuiamo a dire: vai ad un campo volo e non
prenditi un modello e facci quello che vuoi basta che tu lo faccia con buon senso e che magari tu sia assicurato o solvibile?
Magari sbaglio io, ma il buon senso come sistema di regolamentazione degli individui non mi sembra sensato.. sarà forse che di imbecilli in vita mia ne ho incontrati troppi e che comunque sia il buon senso è troppo soggettivo.