Discussione: Classe M - Azur
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Vecchio 13 luglio 11, 14:34   #5 (permalink)  Top
claudioD
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Prendendo il progetto CD50, più o meno la linea di galleggiameto si sposta di circa 7mm, ovvero la barca si abbassa in acqua di 7mm .
La superficie bagnata aumenterebbe di circa 120cm² e la riduzione a 40cm della deriva farebbe risparmiare 120cm².

Dunque sul piano superficie bagnata le cose sembrano equilibrarsi.

Quello che non va é che la barca peserebbe 1kg in più per la stessa superficie velica, ovvero 5400g, senza contare che la superficie immersa della sezione maestra sarebbe più grande e quindi creerebbe più strascico e attrito e il pescaggio passerebbe da 44mm a 51mm con conseguente aumento dell'onda creata.

Quello che si deve considerare nella classe M é che la superficie massima da regolamento é di 0.5161m². In pratica, sviluppando i calcoli, si arriva ad una superficie vera di circa 7200cm² o poco più. Questo é il massimo che si ha a disposizione con l'armo A.

In pratica, superare i 4300-4400g per una barca completa, inizia a renderla pesante e quindi più lenta ! Cio' detto fare troppo leggero, non va bene neanche perché la barca beccheggia di più anche con piccole onde e rallenta la velocità specialmente con poco vento.

Per un certo periodo era la moda (anni 80) di fare la caccia al grammo, Un vero campione francese ha fatto un M per 3950g, ma dopo varie gare lo ha messo da parte.

Oggi, con i materiali moderni a disposizione, si puo' costruire un M completo per 1200-1250g.
Aggiungendo 3200g si arriva a 4400g al meglio e sicuri di avere una barca competitiva "All Round".

ClaudioD
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