Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Non ho mai pensato questo, piuttosto credo che le esperienze fatte dai nostri amici costruttori li hanno spinti su un territorio che loro conoscevano bene di cui si fidavano, lasciando da parte le novità tecnologiche che magari loro stessi nella loro vita aeromodellistica non hanno mai usato. Si dice che chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia e non quel che trova.... però a volte la paura di avventurarsi in terreni sconosciuti ci impedisce di fare esperienze diverse ed a volte innovative. Massimo rispetto per le persone che scrivevano già gli articoli su modellistica quando io avevo 10 anni (li leggevo e li ammiravo allora come oggi) ma ti ricordo che all'epoca realizzazioni del genere erano pura fantascienza e non avevamo nemmeno i mezzi (radio senza reverse, servi da 3kg, e batterie da 500mha). Io vorrei solo fare l'autopsia al cadavere (parlo della parte elettromeccanica) per raccogliere dati che sarebbero utili a tutti. Tutto quà.... Claudio |
Con me...trovi terreno fertile...
ci volo tuttora coi servi da 3 kg magari cuscinettati (Futaba S3001) e che non scaricano le batterie
Su una ventina di modelli solo sul maxi Minimoa ho montato dei digitali e con UN SOLO servo per alettone con sistema a doppio rinvio a circuito chiuso.
Non mi piacciono i servi che tirano uno dentro l' altro.
Tantomeno i digitali, SEMPRE IN MICROMOVIMENTO....ZZZZZZZZZ.
Nel caso specifico, per fare un lavoro fin troppo fino avevano incernierato dritto per dritto tre squadrette annegate dentro la parte mobile e fulcrate direttamente sul disco servo.
Nulla a vista.
Da qui, suppongo, i discorsi di leve sfavorevoli.
Ma MI TIRO BEN FUORI da discorsi del tipo "grandi cazzate" e "momenti da coglione". Il progetto a tavolino è stato ben soppesato, nulla era stato lasciato al caso.
E guarda caso uno dei presenti (grazie x la testimonianza diretta) si è detto alquanto sorpreso del black out (oltre che tristemente rammaricato)...